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Personale ausiliario nelle scuole, approvati i nuovi criteri

Più qualità, formazione specifica, professionalità: la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per l'assegnazione del personale ausiliario delle scuole.

Non si vive solo di insegnanti: cosa sarebbe la scuola, infatti, senza custodi, bidelli o donne delle pulizie? Su proposta dell'assessora Waltraud Deeg, la Giunta provinciale ha approvato oggi (2 maggio) i nuovi criteri per l'assegnazione del cosiddetto personale ausiliario delle scuole, criteri che tengono conto anche delle attività aggiuntive. Per ogni scuola, infatti, oltre al fabbisogno di pulizia, viene determinata una sorta di supplemento per le altre attività (dalla sorveglianza al servizio di custodia, passando per le fotocopie), sino a raggiungere un posto in più per ogni 400 alunni, fermo restando che ogni direzione scolastica non può superare il tetto dei 2 posti a tempo pieno.

"In questo modo - sottolinea l'assessora Deeg - veniamo incontro ai bisogni e alle esigenze delle scuole, in quanto il personale ausiliario offre un contributo fondamentale al buon funzionamento delle strutture". Tra le altre proposte approvate dalla Giunta provinciale per migliorare le condizioni di lavoro del personale ausiliario vi sono poi la maggiore attenzione a qualità ed efficienza degli strumenti di lavoro, alla formazione e all'aggiornamento, nonchè al sostegno di competenze e professionalità allo scopo ottimizzare l'organizzazione delle scuole. I nuovi criteri per il personale ausiliario delle scuole sono stati elaborati da un gruppo di lavoro formato, su incarico del Direttore generale della Provincia, da organizzazioni sindacali, ASSA (associazione scuole autonome dell'Alto Adige), Intendenze scolastiche, Ufficio organizzazione e Ripartizione personale 

 

USP