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Ricerca al servizio della frutticoltura

Per posizionamento produzione frutticola locale importante ruolo Centro Sperimentazione Laimburg. Assessore Schuler incontra presidenti cooperative frutticole.

Assessore Schuler: la ricerca applicata potrà svolgere un ruolo chiave quale volano per l'innovazionenella frutticoltura, dove assume una funzione determinante la riorganizzazione del Centro di sperimentazione Laimburg (Foto: USP/M.Clara)

In Alto Adige la produzione di mele lo scorso anno ha raggiunto oltre un milione di tonnellate, mentre quella delle pere si è attestata sulle 564 tonnellate. Grazie all'impegno e al contributo delle cooperative frutticole altoatesine, l'Alto Adige riveste un ruolo di leader nel settore della produzione di mele, 
come ha detto l'assessore provinciale all'agricoltura Arnold Schuler rivolto ai loro vertici, che ha incontrato ieri, martedì 10 gennaio, presso la Cantina nella Roccia al Centro Laimburg di Vadena. In futuro, però, come ha proseguito, non sarà semplice matenere tale posizione.
A tal fine la ricerca applicata potrà svolgere un ruolo chiave quale volano per l'innovazione, dove assume una funzione determinante la riorganizzazione del Centro di sperimentazione Laimburg. 
Il Centro in futuro è chiamato a concentrarsi sul ruolo di ricerca e attraverso il suo riordino potranno liberarsi risorse finanziarie  esserne generate ulteriori con ritorni positivi sull'attività di ricerca.

All'incontro accanto all'assessore Schuler erano presenti anche il direttore di dipartimento Martin Pazeller, il direttore e il vicedirettore dell'Ufficio frutti- e viticoltura Andreas Kraus e Konrad Mair, il direttore del Centro di sperimentazione Laimburg, Michael Oberhuber, e il direttore del Podere provinciale Günther Pertoll, nonché  il direttore del nuovo Istituto per la rutti- e viticoltura del Centro di sperimentazione, Walter Guerra.

SA

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