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Presentazione di “W IL TEATRO!” e dei “Progetti Giovani 2016/2017”
Presentati oggi dal TSB “W IL TEATRO!” ed i “Progetti Giovani 2016/2017”. Presente l'intendente Nicoletta Minnei.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/17 il progetto “W il Teatro!”, giunto alla sua 28a edizione, raggiungerà con le sue 250 repliche, sui palcoscenici di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna, Laives, e 170 laboratori, oltre 45.000 studenti delle scuole di lingua italiana della provincia questi i dati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Walter Zambaldi,
La nuova edizione del progetto W IL TEATRO! oltre alla visione degli spettacoli ha come obiettivo quello di guidare tutta la popolazione scolastica alla conoscenza del teatro e dei suoi linguaggi, attraverso laboratori pensati per le scuole che abbiano la funzione di favorire l’integrazione e la comunicazione con spunti culturali e artistici.
Hanno preso parte alla conferenza stampa anche l’intendente scolastica, Nicoletta Minnei, il direttore della Ripartizione cultura, Antonio Lampis, il coordinatore del progetto Paolo Bonaldi, l’assessora al personale, scuola e Tempo Libero del Comune di Bolzano, Monica Franch.
Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 W IL TEATRO! amplia il suo raggio d’azione arrivando a coinvolgere tutte le scuole, da quelle dell’infanzia agli istituti secondari di secondo grado, oltre ai cittadini che volessero avvicinarsi all’arte del teatro.
L’iniziativa è frutto della proficua collaborazione tra il Teatro Stabile di Bolzano ed il Dipartimento cultura, istruzione, formazione professionale in lingua italiana della Provincia, con il sostegno del Comune di Bolzano e del Comune di Merano.
A questa intensa stagione teatrale si affiancheranno più di 170 laboratori dedicati all’approfondimento dei linguaggi teatrali e i corsi “Giovani in scena” e “Giovani in scena young”: due percorsi diversificati per fasce d’età (11 - 14 anni e 15 - 25 anni)
W IL TEATRO! è un progetto esteso e capillare ideato per interagire attivamente con tutto il territorio provinciale e con alcune realtà significative come i Centri Giovani Corto Circuito e Vintola 18, l’Associazione Juvenes di Bolzano, il Centro Giovani Tilt di Sinigo (Merano), il Centro Giovanile Connection di Bressanone e l’Associazione Culturale Theatraki.
Un progetto unico in Italia che si struttura in una fitta rete di iniziative dedicate alle nuove generazioni… e non solo!
La stagione realizzata dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Dipartimento Cultura, Istruzione e Formazione Professionale in lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano propone un’accurata selezione di proposte teatrali dalle scuole d’infanzia alle secondarie di II grado.
Alcuni degli spettacoli programmati:
La fiaba del tre bauli di Teatrodaccapo e Cucù! della compagnia La Piccionaia sono gli spettacoli scelti per introdurre bambine e bambini delle Scuole dell’Infanzia al gioco teatrale, in cui il sogno può continuare travestendosi di realtà.
Due gli spettacoli proposti da “W Il TEATRO!” per i piccoli spettatori del primo ciclo delle scuole primarie: I brutti anatroccoli, rivisitazione della fiaba di Andersen messa in scena da Silvano Antonelli della compagnia Teatrale Stilema e Il Viaggio di Giovannino della compagnia Fratelli Caproni, tratto da I viaggi di Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari, riscritto e diretto da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti.
Per le scuole primarie del secondo ciclo è prevista la visione di due spettacoli molto diversi tra loro: ideato, scritto e diretto da Marco Ferro e Valeria Sacco, Little Bang è una produzione Riserva Canini che porta gli spettatori alla scoperta dell’origine dell’universo. Il secondo spettacolo, Storia di un uomo e della sua ombra prodotto da Principio Attivo, è un racconto semplice e diretto sull’eterna lotta tra bene e male, morte e vita, luce e ombra, amore e odio, narrato con leggerezza e ironia.
Le ragazze e i ragazzi delle scuole secondarie di I grado avranno la possibilità di assistere a un classico della letteratura per i ragazzi dello scrittore Mark Twain vale a dire Le avventure di Tom Sawyer, portato in scena dalla compagnia Anfiteatro, e a Fa’afafine - Mi chiamo Alex e sono un dinosauro di Giuliano Scarpinato, spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia, il riconoscimento nazionale più prestigioso per il teatro ragazzi. Innovativo e innovatore per l’uso di linguaggi differenti, Fa’afafine affronta il tema dell’esplorazione di sé nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza, con una mescolanza perfetta tra ironia e adesione emozionale. Fa’afafine è una coproduzione tra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Biondo di Palermo.
Una stagione con grandi protagonisti, quella dedicata alle scuole secondarie di II grado che si snoda attraverso sette appuntamenti, con proposte che seguono lo sviluppo e la crescita degli studenti, sottolineando la valenza formativa interdisciplinare e multidisciplinare del teatro.
Primo appuntamento con Wonderland, la produzione del Teatro Stabile di Bolzano che coniuga grande teatro, grande cinema e grande musica. Il regista cinematografico Daniele Ciprì porterà a teatro l’ampissimo spettro della sua creatività, dando vita una messa in scena cucita sulle musiche originali del funambolico pianista Stefano Bollani. Si prosegue con un capolavoro cult del teatro inglese e europeo, vale a dire La Cucina, commedia scritta da Arnold Wesker e diretta da Marco Bernardi. 25 interpreti daranno vita al caos infernale di un grande ristorante nell’ora di punta, tra amori, conflitti, lavoro e utopie.
Il canto dei profughi – progetto HUMAN vedrà in scena Lella Costa e Marco Baliani, due personalità del teatro italiano capaci di innescare una profonda riflessione sulla condizione di migranti e sul significato profondo di umanità. Uno spettacolo prodotto da Mismaonda e Sardegna teatro che riesce a toccare i nervi scoperti della nostra cultura senza rinunciare all’ironia e persino all’umorismo.
Simone Cristicchi, oramai sempre più a suo agio nelle vesti di “cantattore”, porterà gli studenti alla scoperta di vita, morte e miracoli di David Lazzaretti, il figlio di un carrettiere diventato predicatore eretico con migliaia di seguaci. Il secondo figlio di Dio, spettacolo prodotto da CTB Centro Teatrale Bresciano e da Promomusic, racconta l’avventura di un mistico nella Toscana della seconda metà dell’Ottocento.
Il confine labile tra consapevolezza e innocenza è alla base del noir Lo strano caso della notte di San Lorenzo, scritto e diretto da Roberto Cavosi e ispirato a un fatto di cronaca nera realmente accaduto in Alto Adige. Una storia vera dalla quale il Teatro Stabile di Bolzano prende spunto per raccontare le molteplici sfumature dell’umanità.
Per quanto riguarda gli spettacoli in lingua tedesca prodotti da Vereinigte Bühnen Bozen, quest’anno saranno Pension Schöller, classica commedia appartenente alla cultura popolare tedesca, scritta da Carl Laufs nel 1890, e il celebre musical West Side Story. Scritto da Jerome Robbins e Arthur Laurents e musicato magistralmente da Leonard Bernstein e Stephen Sondheim, West Side Story è una poetica rilettura in tempi moderni della tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta.
Laboratori teatrali per le scuole primarie e secondarie di i e ii grado
In collaborazione con l’Assessorato alla scuola e al tempo libero del Comune di Bolzano e l’Associazione Culturale Theatraki, lo Stabile offre agli studenti delle scuole primarie e secondarie una serie di seminari condotti da formatori e docenti qualificati con esperienza pluriennale nella didattica; un lavoro intenso e concentrato che, attraverso varie tecniche e tipologie permettono ai partecipanti di sviluppare abilità espressive e affrontare diverse tematiche.
Venti i docenti di questa fitta programmazione di approfondimenti saranno Anna Letizia Aguanno, Andrea Bernard, Margherita Braunhofer, Enrico Dusio, Samuel Ferro, Barbara Fingerle, Michele Fiocchi, Paola Guerra, Alexandra Hofer, Graziano Hueller, Sandra Passarello, Doris Plankl, Klaus Saccardo, Helga M. Walcher, Giovanna Rossi, Thomas Rizzoli, Carlo Roncaglia, Flora Sarrubbo, Chiara Visca e Valentina Vizzi.
Giovani in Scena e Giovani in Scena Young
Incontri con i protagonisti della scena, visione degli spettacoli della stagione dello Stabile e laboratori per esercitare le tecniche di base dell’uso della voce e del corpo: questi sono gli elementi che rendono vincente la formula di “Giovani in scena”, progetto di avvicinamento al teatro che il Teatro Stabile e il Dipartimento alla cultura italiana della Provincia dedicano alle nuove generazioni a Bolzano.
Quest’anno alla nona edizione di “Giovani in scena” riservata a 20 giovani in età compresa tra i 15 e i 25 anni e organizzata in collaborazione con il Centro Giovani Vintola 18, si affiancherà “Giovani in scena young” un corso ideato per ragazze e ragazzi in età compresa tra gli 11 e i 14 anni nato dalla collaborazione con il Centro Giovani Corto Circuito.
Le iscrizioni a entrambi i corsi dovranno pervenire entro lunedì 10 ottobre attraverso il sito del teatro (www.teatro-bolzano.it) o consegnando il modulo di iscrizione presso gli uffici del Teatro Stabile di Bolzano, Piazza Verdi 40, 39100, Bolzano.
Giovani in Scena
Destinata a 20 giovani tra i 15 e i 25 anni, la nona edizione di “Giovani in scena” si svolge lungo tutta la stagione teatrale dal 17 ottobre 2016 al 27 maggio 2017, prevede 116 ore di laboratorio e la visione di 10 spettacoli.
Due i moduli fondamentali che si affiancano durante gli otto mesi di svolgimento del corso: il primo modulo consiste in alcuni incontri con i professionisti del teatro, registi, attori, drammaturghi come Daniele Ciprì, Damiano Bruè, Nicola Ragone, Marco Bernardi, Serena Sinigaglia, Natalino Balasso e Roberto Cavosi.
Il secondo modulo è un laboratorio teatrale per apprendere e sperimentare le tecniche di base per l’uso espressivo della voce e del corpo. Il percorso laboratoriale è tenuto da Flora Sarrubbo. Regista e attrice, Sarrubbo accompagnerà i partecipanti lungo tutto il percorso didattico. Il saggio conclusivo aperto al pubblico del 26 e 27 maggio sarà dedicato a Romeo e Giulietta, la storia d’amore più celebre del teatro.
Giovani in Scena Young
Una fucina in cui scoprire e sperimentare il teatro: la prima edizione di Giovani in scena young, il corso di teatro destinato ai giovani tra gli 11 e i 14 anni, è un’officina creativa che ogni anno inviterà i partecipanti a confrontarsi con una grande personalità del teatro, analizzata da molteplici punti di vista, grazie a incontri, letture, riferimenti culturali contemporanei e pratiche laboratoriali.
L’officina di questa prima edizione di Giovani in scena young è intitolata a William Shakespeare, uno dei principali protagonisti della letteratura teatrale, cui sarà dedicato anche il saggio conclusivo del percorso.
Il corso si svolge lungo la stagione teatrale dal 21 ottobre 2016 al 27 maggio 2017, prevede 87 ore di laboratorio e la visione di 10 spettacoli della stagione “La Grande Prosa” del Teatro Stabile di Bolzano.
Giovani in scena young è un percorso pensato per offrire ai partecipanti uno sguardo da prospettive differenti sul mondo teatrale affiancando gli incontri con i professionisti del teatro come Marco Bernardi, Caterina Vertova e Roberto Cavosi, ai laboratori teatrali in cui apprendere e sperimentare le tecniche di base per l’uso espressivo della voce e del corpo. I laboratori sono tenuti da Chiara Visca. Attrice e pedagogista, Chiara Visca accompagnerà i partecipanti lungo tutto il percorso didattico che si concluderà con un saggio finale aperto alla cittadinanza il 26 e il 27 maggio.
SOTTOSOPRA IL TEATRO
Laboratori da palcoscenico 2016/2017
BOLZANO, MERANO, BRESSANONE
Il progetto Sottosopra il teatro nasce dalla collaborazione tra il Teatro Stabile di Bolzano e i Centri Giovanili delle città di Bolzano (Vintola 18), Merano (Tilt) e Bressanone (Connection), con il sostegno del Dipartimento alla Cultura Italiana della Provincia di Bolzano.
L’obiettivo è quello di offrire una panoramica sui linguaggi, l’arte e l’artigianato del teatro, raccontati e vissuti attraverso dei laboratori intensivi che si svolgeranno a Bolzano, Merano e Bressanone.
Rispetto al canonico format di corso di teatro, Sottosopra il teatro si struttura in una serie di workshop, pensati per pubblici di età diverse che affrontano contenuti e tecniche di varia natura: dalla lettura alla scrittura, dalla regia, alle sperimentazioni di nuovi linguaggi, fino alla visita di un teatro nella fase di allestimento della scena di due spettacoli.
Per farlo sono stati coinvolti artisti ed esperti a livello nazionale: i registi Serena Sinigaglia e Marco Bernardi, il drammaturgo Roberto Cavosi, la compagnia Proxima Res, il collettivo teatrale Generazione Disagio, il regista e attore Danio Manfredini e l’attrice e cantante Francesca Breschi.
Iscrizioni e informazioni online sul sito del Teatro Stabile di Bolzano www.teatro-bolzano.it.
FG