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Criteri per l'offerta formativa extrascolastica della scuola italiana

La Giunta provinciale ha fornito oggi alle scuole di lingua italiana le indicazioni per il riconoscimento delle attività extrascolastiche.

Anche le attività musicali rientrano tra le offerte formative extrascolastiche delle scuole in lingua italiana

Con specifica delibera presentata dall'assessore Christian Tommasini la Giunta ha fissato le indicazioni alle scuole di lingua italiana per il riconoscimento delle attività extrascolastiche. Le indicazioni definiscono i criteri di collaborazione tra le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione e tutte le istituzioni formative extrascolastiche. La delibera, spiega Tommasini, "precisa da un lato i criteri per il riconoscimento dell’offerta formativa extrascolastica dell’area musicale, delle scuole di musica e del Conservatorio, dall’altro fornisce le indicazioni per il riconoscimento di tutte le altre offerte formative, comprese quelle sportive." 

In linea generale, sintetizza l'assessore, "le attività formative extrascolastiche devono essere coerenti con il piano formativo della scuola e anche il piano orario deve essere compatibile." In caso di esonero parziale, la valutazione dell’attività extrascolastica concorre alla formulazione del voto, in caso di esonero totale viene inserita nel documento di valutazione dell’alunno. La delibera della Giunta precisa inoltre che la richiesta di riconoscimento dell’offerta formativa extrascolastica dell’area musicale va presentata dall’alunno non oltre il 20 agosto, mentre per le altre attività extrascolastiche il termine ultimo è il 31 luglio. Le attività formative extrascolastiche riconosciute nell’ambito dell’esonero dalle attività d’insegnamento obbligatorie, sono integrante dell’orario annuale personalizzato, pertanto l’alunno è tenuto a frequentarle. In caso di mancata frequenza, la scuola è autorizzata a revocare in ogni momento l’esonero.

I criteri di qualità, le disposizioni dettagliate per il riconoscimento e la collaborazione con l’Area musicale, le scuole di musica e il Conservatorio di musica sono fissate con delibera del Collegio dei docenti. I tempi e l’organizzazione dell’esonero possono essere modulari e comunque devono essere concordati con l’Istituzione scolastica. Riguardo alle altre attività extrascolastiche, le scuole determinano i criteri di qualità, la possibilità e la misura concreta dell’esonero. Una commissione dell’Intendenza scolastica valuta l’offerta formativa dell’associazione in base a chiarezza e trasparenza, esperienza pluriennale nell’attività con i giovani, qualificazione professionale dei responsabili delle attività formative.

 

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