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Neuroriabilitazione: prosecuzione del lavoro scientifico è concordata
Il lavoro scientifico nella neuroriabilitazione è costantemente concordato con il responsabile del Comitato, Leopold Saltuari, precisa l'assessora Stocker.
Già nel 2009 la Giunta provinciale aveva insediato un Comitato scientifico, con tre componenti, nell'ambito della neuroriabilitazione, chiamato a coordinare il lavoro scientifico in questo campo. "In qualità di responsabile di questo comitato, Leopold Saltuari è stato costantemente informato e coinvolto sui passi per sviluppare il lavoro scientifico in Alto Adige", precisa l'assessora provinciale alla sanità Martha Stocker. Questo aspetto riguarda anche la collaborazione con l'Università di Verona nella riabilitazione neuromotoria e cognitiva, come suggerito da Saltuari, per costruire un ponte tanto a nord quanto a sud. Le condizioni per una cooperazione di questo tipo sono state sottoposte a una complessa e lunga valutazione, anche perchè fino a quel momento non esisteva alcuno scambio consolidato nel campo della ricerca scientifica con l'Università di Verona. Nel 2015 la Giunta provinciale ha deliberato la collaborazione con Verona e nella stessa delibera è stata definitivamente fissata l'istituzione di un "European Joint Master" in riabilitazione neurologica.
Riguardo all'elaborazione di una convenzione con l'Università di Verona, da metà luglio a inizio dicembre 2015 i contatti sono stati intensi. Le proposte di convenzione discusse sono state puntualmente inviate tanto al responsabile scientifico Saltuari che alla Ripartizione affari legali della Tilak (l'azienda che gestisce le strutture sanitarie in Tirolo) per essere concordate e valutate. A smentita di quanto affermato da Saltuari, la Ripartizione provinciale sanità ha costantemente informato sullo stato attuale delle trattative contrattuali, precisamente con le comunicazioni del 18 dicembre 2015, del 27 gennaio, del 19 e 29 febbraio, dell'8 marzo, del 1° aprile e da ultima del 18 maggio 2016.
USP
