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Scuola D.Alighieri: Perlasca, esempio di coraggio civile per i giovani
Dignità, libertà, rispetto della diversità sono concetti etici che devono appartenere ad ogni uomo. Ogni individuo può compiere delle scelte etiche. Ne è un vivido esempio Giorgio Perlasca al quale è dedicata l’Aula Magna dell’Istituto scolastico “Dante Alighieri” a Bolzano. Per l’assessore Tommasini importante oggi ricordare, testimoniare e fungere da sentinelle per tutelare democrazia e libertà.
Nella rinnovata Aula Magna dell’Istituto scolastico “Dante Alighieri” a Bolzano è ben visibile la targa con l’intitolazione in onore di Giorgio Perlasca, l’eroe italiano che salvò migliaia di ebrei in Ungheria, insignito dallo Stato di Israele “Giusto tra le Nazioni”.
Nella capitale ungherese Budapest Giorgio Perlasca era presente dal 1942, dove era agente venditore per una società di Trieste. Avendo rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana di Mussolini ed essendo ricercato dai tedeschi aveva ottenuto rifugio presso l'ambasciata spagnola dalla quale ottenne un passaporto spagnolo col nome di Jorge Perlasca. Prima assieme all'ambasciatore e poi da solo in sua vece, senza che nessuno lo sapesse, tra il 1944 e il 1945, accolse gli ebrei della città in case protette soggette all'extraterritorialità per la copertura diplomatica, rilasciando finti salvacondotti che conferivano la cittadinanza spagnola salvando così oltre 5.000 ebrei dalla deportazione e dallo sterminio. Per tali gesta, emerse a distanza di 40 anni, Israele nel 1989 gli assegnò il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni.
Dignità, libertà, rispetto della diversità sono concetti etici che devono appartenere ad ogni uomo. Ogni individuo può compiere delle scelte etiche. Giorgio Perlasca ne è un vivido esempio ed è un bel segnale intitolargli l’Aula Magna di una scuola. Con queste parole l’assessore provinciale all’istruzione in lingua italiana Christian Tommasini ha salutato i presenti ed i vari ospiti intervenuti all’inaugurazione ed intitolazione dell’Aula Magna ristrutturata dell’Istituto scolastico “Dante Alighieri”, in via Cassa di Risparmio a Bolzano. Per l’assessore Tommasini proprio in questo frangente della storia europea è importante da un lato, ricordare e testimoniare gli eventi del passato, e, dall'altro, fungere da sentinelle per tutelare democrazia e libertà.
Il Dipartimento istruzione e cultura italiana della Provincia sostiene da tempo varie iniziative per sensibilizzare le giovani generazioni verso la cittadinanza attiva attraverso la conoscenza degli eventi tragici della storia recente e l’attenzione al presente. Solo per citarne uno, la “Piattaforma delle Resistenze contemporanee” che punta a realizzare iniziative di educazione alla cittadinanza attiva, alla legalità e alla memoria in istituti scolastici di ogni ordine e grado, coinvolgendo annualmente migliaia di studenti, insegnanti e personalità di spicco, con l’obiettivo di accompagnare i giovani fin dall'infanzia lungo un percorso di formazione ai valori fondamentali della convivenza civile. Altro progetto sostenuto Promemoria Auschwitz, che ogni anno porta 150 ragazzi altoatesini a confrontarsi con la storia dei totalitarismi, la Shoa e lo sterminio degli ebrei nei Lager.
Sabine Giunta, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Bolzano I – Centro Storico, che ha sede nell’edificio, ha posto in evidenza come la figura di Giorgio Perlasca possa essere d’esempio per le giovani generazioni: come persona consapevole si è assunto la responsabilità di compiere una scelta e di cambiare il destino di altre persone. E questo, come ha sottolineato la Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei, senza attendersi nulla in cambio.
Un ricordo di Giorgio Perlasca è stato fatto dal figlio Franco, presente al momento celebrativo. Per sua iniziativa è stata istituita la “Fondazione Giorgio Perlasca”.
All'inizio della celebrazione è stato mostrato un filmato realizzato da Piero Angela con straci di intervista a Giorgio Perlasca, immagini storiche e tesimonianze dell'impegno profuso per salvare migliaia di vite umane.
SA