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Dalla Giunta: nuovo ufficio provinciale per il Parco dello Stelvio
Un nuovo ufficio provinciale, che avrà il compito di coordinare, gestire e amministrare tutte le competenze della Provincia di Bolzano sulla parte altoatesina del Parco nazionale dello Stelvio. La creazione dell'ufficio è stata decisa dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessora Waltraud Deeg nell'ambito di alcune modifiche della struttura amministrativa e dirigenziale.
Entrerà in vigore il prossimo 23 febbraio la norma di attuazione sul Parco nazionale dello Stelvio che attribuisce alla Provincia di Bolzano la competenza sulla parte altoatesina del Parco, e la Giunta provinciale ha deciso di creare le condizioni organizzative per far fronte ai nuovi compiti. Su proposta dell’assessora al personale Waltraud Deeg, infatti, sono state introdotte alcune modifiche alla struttura amministrativa e dirigenziale della Provincia, la più importante delle quali riguarda proprio la creazione di un nuovo ufficio, l’Ufficio per il Parco nazionale dello Stelvio (28.8). Questi i compiti della nuova struttura: pianificare e gestire il Parco, elaborare il piano e il regolamento, svolgere attività di informazione ed educazione ambientale, nonchè gestire le stazioni e i centri visite del Parco nazionale dello Stelvio. Il nuovo ufficio farà parte della Ripartizione natura, paesaggio e sviluppo del territorio, e andrà a sostituire l’attuale ufficio del parco nazionale di Glorenza.
La delibera approvata oggi (16 febbraio) dalla Giunta provinciale, inoltre, prevede la ridistribuzione di alcune competenze riguardanti le Ripartizioni europa, cultura italiana e diritto allo studio. Per quanto concerne la Ripartizione europa è stata messa nero su bianco la redistribuzione interna (tra le varie unità organizzative) di alcune competenze, slittamento di competenze anche fra le Ripartizioni cultura italiana e diritto allo studio. Se fino ad oggi la prima, tramite l’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere, elargiva contributi per l'incentivazione della seconda lingua e delle lingue straniere per le persone di madrelingua italiana, la Ripartizione diritto allo studio si occupava degli stessi tipi di sussidio per il gruppo tedesco e ladino. D'ora in avanti, invece, la cultura italiana avrà funzioni di consulenza sui soggiorni di studio all'estero, mentre le sovvenzioni per l’apprendimento linguistico fuori provincia per tutti e tre i gruppi linguistici saranno gestite dalla Ripartizione diritto allo studio.
mb