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Dalla Giunta: formazione insegnanti, nuove competenze alla Provincia
Con l’approvazione di alcune delibere riguardanti specializzazione degli insegnanti e accesso alla professione, la Provincia di Bolzano fa un passo in avanti dal punto di vista dell'autonomia. "Per la prima volta – ha spiegato l'assessore Philipp Achammer – abbiamo sfruttato le nuove competenze nel settore della formazione del personale docente".
I titoli delle delibere approvate oggi (22 dicembre) dalla Giunta provinciale non annunciano nessun tipo di rivoluzione copernicana per il sistema della formazione in Alto Adige, in maniera particolare quello offerto dalla Libera Università di Bolzano: i documenti riguardano in primo luogo le disposizioni relative al tirocinio formativo attivo per l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole medie e superiori, e quindi le modalità e i contenuti della procedura di ammissione al corso di laurea magistrale in scienze della formazione primaria. La vera “notizia” legata alle due delibere è di tipo più squisitamente politico.
“Con la “buona scuola”, ovvero la riforma varata in luglio dal parlamento nazionale – ha sottolineato l’assessore Philipp Achammer – abbiamo ottenuto nuove e importanti competenze, e ora arrivano i primi risultati concreti”. Uno degli articoli di legge, infatti, prevede che la Provincia di Bolzano possa regolamentare in maniera autonoma, d’intesa con LUB e Conservatorio musicale, la formazione degli insegnanti e le prove di accesso ai corsi discostandosi dalle direttive nazionali relativamente a tempi, modalità e contenuti. Per quanto riguarda l’accessso al corso di laurea in scienza della formazione primaria, che abilita all’insegnamento presso scuole materne ed elementari, Achammer ha annunciato la previsione di “150 posti studio per il gruppo linguistico tedesco, 80 per quello italiano e 15 per quello ladino. L’ammissione verrà stabilità sulla base di una verifica scritta e orale delle competenze personali e sociali”.
Per quanto riguarda invece il tirocinio formativo attivo, ovvero il percorso da seguire per l’abilitazione all’insegnamento negli istituti medi e superiori, l’autonomia si concretizza esclusivamente per le scuole tedesche e ladine, “che da pochi mesi – ha aggiunto Achammer – hanno ottenuto il riconoscimento da parte della UE in relazione alla formazione dei docenti. A partire dall’autunno 2016 cambieranno le modalità di svolgimento delle prove (non più risposte multiple ma esame scritto e orale, ndr) e anche il numero dei posti a disposizione sarà stabilito dalla Provincia anziché dallo Stato”. Via libera della Giunta provinciale, infine, al programma per il corso biennale di formazione professionale destinato alle persone disabili, "un'offerta che consente di dare ulteriori qualifiche e soprattutto nuove prospettive ai portatori di handicap", ha commentato l'assessore Philipp Achammer.
mb