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Edilizia abitativa agevolata: nel 2016 la riforma organica
Il 2016 sarà l'anno della riforma organica della legge sull'edilizia abitativa agevolata. Questo è stato ribadito oggi, 22.12, in Giunta provinciale dal vicepresidente Christian Tommasini, confermando quanto espresso già nelle settimane scorse.
Come ha detto l’assessore Tommasini, si tratta di una legge importantissima perché riguarda, fra le altre cose, i contributi per l'acquisto, la costruzione e il risanamento degli alloggi dei cittadini, e in generale tutta la politica della casa.
L'assessore Tommasini pensa da tempo ad una legge organica che fissi i principi generali e superi l'attuale modello della legge-provvedimento, sistema non più adeguato a rispondere alle esigenze di una società in rapida crescita.
L'assessore è consapevole che si tratti di un tema delicatissimo, dove in passato si è legiferato più volte per venire incontro a singole questioni ed esigenze rischiando alla fine di avere una legge complessa, di difficile lettura e, in alcuni casi, anche da interpretare. Per questo bisogna fissare i principi generali ed astratti di chi ha diritto ad un contributo o meno, lasciandone l'attuazione a singoli provvedimenti amministrativi. Ciò corrisponde alle esigenze di una legislazione moderna e snella che punti all'interesse generale e superi il modello dell'elencazione in legge dei casi ed esigenze specifiche e personali.
Questo richiederà un processo di confronto, condivisione e cooperazione con i rappresentanti politici del Consiglio, ma anche delle forze e rappresentanze economiche e sociali.
"E' da comprendere l'aspettativa di alcuni Consiglieri di mettere mano ad alcune norme. Per questo bisognerà coinvolgere tutti in questo processo di riforma." Non ha però senso per la Giunta e per l'assessore Tommasini procedere con ulteriori modifiche a spizzichi e bocconi che normino singoli problemi e interessi. "Se finora non è stato possibile proporre una legge organica è proprio per il rischio di vedersi piovere addosso moltissime richieste e pressioni su singoli aspetti ed interessi". Tutto ciò è da evitare.
"A gennaio presenterò in seduta di Giunta un percorso partecipato e condiviso per arrivare ad una riforma organica della legge che si conformi a principi generali e astratti nell'interesse della generalità dei cittadini", conclude Tommasini.
SA