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Personale scuola per l'infanzia: Deeg chiude gli incontri, ora le priorità
Nelle ultime settimane l'assessora provinciale al personale Waltraud Deeg ha promosso sei serate di incontri sul territorio con i dipendenti delle scuole per l'infanzia. Sono state registrate questioni e proposte relative alle condizioni di lavoro, i punti raccolti saranno ora approfonditi per valutare la loro fattibilità.
Dopo le serata di apertura a Merano e Bolzano, l'assessora provinciale Waltraud Deeg ha proseguito gli incontri con le maestre della scuola per l'infanzia e le collaboratrici pedagogiche a Bolzano, Brunico e Bressanone. Ieri sera la conclusione del tour a Silandro con il personale della Venosta. "Si è confermato un quadro molto complesso della situazione nelle scuole materne. La cornice giuridica delle norme sul personale si è delineata in buona parte in anni in cui le sfide nella professione erano completamente diverse dalle attuali. In tutti gli incontri è stato sottolineato il carico di lavoro degli operatori, c'è quindi necessità di intervenire", sintetizza Deeg.
Le questioni sottoposte dal personale delle scuole per l'infanzia sono state ricorrenti nel corso dei vari incontri: una riduzione delle ore lavorative con il bambino, gruppi più piccoli di bimbi, maggiore trasparenza nelle graduatorie, una stabilizzazione degli incarichi a tempo determinato, maggiore mobilità per i dipendenti a tempo indeterminato. Molte partecipanti agli incontri hanno inoltre rilevato che la scuola materna è anzitutto un'istituzione educativa e per questo bisogna puntare ad avvicinare le condizioni di lavoro a quelle raggiunte nelle scuole.
Molte rappresentanti del personale degli asili hanno utilizzato le serate di confronto anche per presentare richieste e problematiche in forma scritta. "Abbiamo raccolto tutte le prese di posizione, sia quelle scritte che gli interventi orali, che rappresentano una base preziosa per i prossimi passi in questo lavoro. Si tratta ora di fissare le priorità e di analizzare tutti gli spazi di manovra disponibili", ha riassunto l'assessora Deeg. A causa del patto di stabilità la Provincia può muoversi in modo molto limitato in materia di costi del personale e contingente dei posti, "ma sono coinvinta che anche all'interno di questi margini stretti saremo in grado di raggiungere alcuni miglioramenti", ha aggiunto Deeg. I risultati emersi dal giro di incontri sul territorio saranno valutati, riordinati per priorità e approfonditi sul piano politico.
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