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Al via “KidScience”, bambini a tu per tu con la scienza al Museo di Scienze
Bambini e ragazzi incontrano scienziati e scienziate avvicinandosi così ad accattivanti temi della ricerca: è la rassegna “Kidscience”, che tra il 31 ottobre e il 15 novembre prevede nove appuntamenti per i più piccoli, sei conferenze e tre laboratori interattivi, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. La presentazione oggi, mercoledì 21 ottobre, al Museo di Scienze Naturali.
Vedere come lavorano gli scienziati, capire le ultime scoperte, cimentarsi in esperimenti, approfondire accattivanti temi della ricerca: prenderà il via il 31 ottobre al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano la sesta edizione della rassegna "Kidscience", dedicata a un pubblico di giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 13 anni.
Nove gli appuntamenti che, fino al 15 novembre, terranno banco in questa edizione 2015: sei conferenze interattive e tre laboratori, proposti con l'obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi nell'apprendimento delle scienze facendoli dialogare con esperte ed esperti in vari campi scientifici.
Il ciclo Kidscience 2015 è stato presentato oggi, mercoledì 21 ottobre, al museo da Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione provinciale Musei e dell'Azienda "Musei provinciali", dal direttore del museo Vito Zingerle, da Giulia Rasola, coordinatrice di Kidscience e da una delle esperte coinvolte nel progetto, Lena Schober, collaboratrice dell'Ufficio provinciale Caccia e pesca e ranger del Parco Nazionale Alti Tauri.
Karin Dalla Torre ha sottolineato che "Kidscience testimonia l'impegno dei Musei provinciali di proporsi anche e soprattutto come luoghi di formazione e avvicinamento alla scienza in grado di trasmettere il sapere a tutte le fasce di età, in particolare ai più piccoli".
Le sei conferenze - tre in italiano e tre in tedesco, tutte gratuite e in orario potenzialmente accessibile a chi va a scuola, dalle 15 alle 16.30 - non consistono nella classica lezione frontale, ma puntano a coinvolgere i giovani partecipanti, incoraggiandoli a intervenire in prima persona, porre domande e lavorare scientificamente. Protagonista del primo incontro (31 ottobre) sarà uno dei più grandi uccelli rapaci esistenti, l'aquila reale, che si potrà scoprire insieme all'ornitologo Enrico Bassi, responsabile del progetto di ricerca su questo volatile nel Parco Nazionale dello Stelvio.
Gemma Musacchio dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia spiegherà (6 novembre) cosa sono i terremoti, come avvengono e come difendersi.
Quali sono gli animali velenosi che vivono in Italia? Come possiamo riconoscerli? Dobbiamo davvero temerli? Ne parlerà (7 novembre) il noto divulgatore e studioso Marco Di Domenico, autore su questo tema del libro "Italiani pericolosi".
Seguirà (8 novembre) un incontro in lingua tedesca sui vulcani e le loro eruzioni insieme al geologo Corrado Morelli.
Le piante carnivore e le loro tecniche di caccia saranno al centro della conferenza (14 novembre) in tedesco con Arnulf Melzer, fondatore della Stazione limnologica della Technische Universität di Monaco, mentre agli animali selvatici dell'Alto Adige - come il gallo cedrone, il ghiro e l'orso - al loro habitat e ai loro comportamenti è dedicato l'appuntamento (15 novembre, anch'esso in tedesco) con Lena Schober.
Nei tre workshop, tutti in lingua italiana, bambini e ragazzi approfondiranno l'applicazione pratica nello studio e nell'apprendimento delle diverse nozioni scientifiche. Nel primo (3 novembre, ore 15-16.30), dedicato all'astronomia, bambine e bambini dai 9 ai 13 anni potranno imparare a riconoscere le costellazioni invernali e a orientare la carta del cielo insieme a Nicoletta Lanciano, docente di Matematica e Astronomia all'Università di Roma.
La Lanciano guiderà anche del secondo laboratorio (4 novembre, ore 10.30-12), nel quale i giovani partecipanti scopriranno il Teorema di Pitagora e, utilizzando semplici materiali, faranno esperienze di base di geometria.
La forza dell'aria, con i principi fisici che vi stanno alla base, è la protagonista dell'ultimo workshop di Kidscience, nel quale utilizzando palloncini, palline da ping pong, phon e altro ancora sarà possibile scoprire insieme al ricercatore Giuliano Zendri come possa, per esempio, un aereo di migliaia di chili librarsi in volo.
Per partecipare ai workshop è obbligatoria l'iscrizione allo 0471 412964 (dal martedì al venerdì in orario 10-18) ed è previsto il pagamento di una quota di 5 euro. Il numero di posti è limitato.
Il programma dettagliato della rassegna KidScience è disponibile anche sul sito web del museo http://www.museonatura.it/.
FG