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Inaugurata mostra degli artisti premiati al concorso “1915 – 2015"

I progetti artistici premiati nel concorso artistico dal titolo “1915 – 2015“ bandito dal Südtiroler Künstlerbund e dalla Ripartizione Scuola e Cultura ladina della Provincia Autonoma di Bolzano – Südtirol, sono esposti presso la Galleria Prisma dal 9 al 31 ottobre. La mostra è stata inaugurata oggi (9 ottobre) dall'assesore Florian Mussner.

L'assessore Florian Mussner, la curatrice Lisa Trockner e la presidente del Südtiroler Künstlerbund Helga von Aufschnaiter hanno inaugurato la mostra oggi alla Galleria Prisma a Bolzano.

È stata inaugurata oggi (9 ottobre) dall'assessore Florian Mussner, presso la Galleria Prisma, in via Weggenstein,12 a Bolzano, la mostra dei  progetti premiati nel concorso artistico dal titolo "1915 - 2015" bandito dal Südtiroler Künstlerbund e dalla Ripartizione Scuola e Cultura ladina della Provincia.  

Nell'ambito della mostra sono esposte le opere degli artisti Paul Feichter, Silvia Hell, Annemarie Laner, Walter Pancheri, Leander Schwazer, Martina Stuflesser, Letizia Werth ed Andreas Zingerle.

Nel suo intervento l'assessore provinciale alla scuola  e cultura ladina, Florian Mussner, ha sottolineato che la Ripartizione cultura ha dato ampio risalto a questo concorso che aiuta, attraverso l'arte i cittadini a comprendere gli avvenimenti accaduti prima e durante il primo conflitto mondiale, ponendo in evidenza i valori della convivenza pacifica e della collaborazione in Europa, dando sostegno alle giovani leve del panorma artistico locale.

La mostra è caratterizzata da opere che cercano il confronto con la guerra, gli effetti e le conseguenze che essa produce. Le ferite della guerra sono visualizzate attraverso diverse forme artistiche come la pittura, l'arte figurativa e progetti video.

Gli artisti si sono confrontati in maniera molto profonda con avvenimenti storici e di attualità. Sia che si tratti di conflitti ormai passati o di conflitti tuttora in atto, i destini della popolazione civile e le emozioni tra compassione ed odio, così come le cause e le giustificazioni non cambiano.


FG

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