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Banda larga, al via gli incontri informativi con i Comuni
Per proseguire con successo nel progetto di ampliamento della rete a banda larga che consente di accedere a internet ad alta velocità, occorre sfruttare al meglio le sinergie e collaborare con tutti i partner presenti sul territorio. Ne è convinta l'assessora Waltraud Deeg, che a questo scopo ha dato il via ad una serie di incontri informativi con i Comuni, partendo da Appiano.
"La strategia riguardante la banda larga in Alto Adige - ha spiegato la Deeg durante l'incontro svoltosi presso il Municipio della località dell'Oltradige - ha preso il via nel 2005, mentre dal 2012 ci si è concentrati sulla creazione di una rete in fibra ottica in grado di portare collegamenti internet ad altissima velocità a imprese e famiglie". Il progetto è arrivano a portare la banda larga in tutti i 116 comuni altoatesini, che sono ora allacciati all'asse principale, ora si tratta di fare il passo finale: si tratta del cosiddetto ultimo miglio, la cui competenza ricade non più sulle spalle della Provincia, ma dei Comuni.
"Ci sono 116 realtà - ha proseguito l'assessora - ognuna diversa dall'altra. Dobbiamo tenerne conto e far combaciare le esigenze provenienti dal territorio per poter raggiungere l'obiettivo di avere entro il 2020 una rete a banda larga unica, efficiente e capillare, ma soprattutto accessibile da ogni cittadino e da ogni impresa". Il primo dei tanti incontri informativi con le amministrazioni comunali si è svolto ad Appiano, e vi ha preso parte non solo il primo cittadino Wilfried Trettl, ma anche la sua collega di Caldaro, Getrud Benin. Tra i punti emersi, vi è la necessità di garantire le medesime condizioni a tutte le frazioni.
"Circa l'80% dei costi relativi all'ampliamento della rete a banda larga - ha sottolineato Waltraud Deeg - è legato alla posa dei cavi in fibra ottica. E' dunque necessario coordinarsi al meglio con i comuni per sfruttare tutte le sinergie possibili nell'esecuzione dei lavori, anche perchè nella questione dell'ultimo miglio è coinvolta la Provincia che si deve occupare di allacciare alla rete le strutture pubbliche come municipi o scuole. Collaborare, dunque, sarà fondamentale per fare in modo che la rete non risulti frammentata nè a livello provinciale, nè a livello comunale".
mb