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Dalla Giunta: bus fra San Candido e il Cadore, prosegue il servizio
Proseguirà almeno sino a fine anno il servizio di collegamento via autobus fra San Candido e Santo Stefano di Cadore. La Giunta provinciale ha approvato oggi (29 settembre), su proposta dell'assessore alla mobilità Florian Mussner, la proroga della convenzione con la Provincia di Belluno che avrà validità sino al 12 dicembre, stanziati 30mila euro.
Il collegamento aveva preso il via sotto forma di progetto pilota esattamento un anno fa, in virtù di un'intesa stipulata fra Provincia di Bolzano e Provincia di Belluno. La linea di autobus è stata pensata per venire incontro non solo alle esigenze di turisti ed escursionisti, ma anche per far fronte alle richieste provenienti dal mondo del lavoro, in maniera particolare dai pendolari che operano nel settore industriale e alberghiero. "Si tratta di un importante ampliamento della rete di trasporto pubblico oltre i confini locali - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher - e un esempio di mobilità sostenibile in una zona di montagna". Nel primo anno di attività, San Candido e Santo Stefano di Cadore sono state collegate da 6 corse nelle giornate feriali, ridotte a tre corse nei fine-settimana e nei festivi. Lungo tutto il tragitto, che misura 43,2 km., sono in vigore i prezzi, i biglietti, gli abbonamenti e le condizioni tariffarie del sistema di trasporto pubblico della Provincia di Bolzano: ciò significa che si può viaggiare con AltoAdige Pass, Abo+, carte valore e Mobilcard.
Nella convenzione fra i due enti locali è previsto che da oggi (29 settembre) sino al 12 dicembre, i km. percorsi dagli autobus di linea in servizio fra i due capolinea siano poco meno di 23.500, il 42% dei quali su territorio altoatesino. Una suddivisione che si ripercuote anche sulla ripartizione dei costi: la concessione del servizio viene infatti affidata alla Provincia di Belluno, con Bolzano che si impegna a coprire il 42% delle spese per un totale di 30.200 euro. Il collegamento è frutto di un'iniziativa comune portata avanti da Provincia di Bolzano, Provincia di Belluno e Land Tirolo nell'ambito del progetto Interreg "MM3R" (Muoversi Meglio tra 3 Regioni) co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale FESR. Secondo il presidente Kompatscher, si tratta di "un progetto che può contribuire a creare ulteriori nuovi legami tra territori, persone e lingue".
mb
