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IMI, la Consulta richiede più tutele per le famiglie numerose
Le novità legate all'imposta municipale sugli immobili IMI e alla legge provinciale sugli appalti. Questi i temi affrontati dagli assessori Waltraud Deeg e Arnold Schuler durante l'ultimo incontro della Consulta per la famiglia, da cui arriva la richiesta di prevedere ulteriori e maggiori tutele per i nuclei numerosi.
"Dalla Consulta - spiega l'assessora Deeg - è arrivato un parere positivo alla proposta di ampliare ulteriormente l'area di esenzione dell'IMI, liberando di fatto dall'obbligo di versare l'imposta la stragrande maggioranza degli alloggi accatastati come prima casa". Su un punto, però, l'organo ha espresso qualche perplessità, ovvero sulla concessione di un'esenzione di 50 euro a partire dal terzo figlio minorenne. "La proposta si muove nella direzione giusta - prosegue la Deeg - ma abbiamo avanzato una richiesta di modifica: l'esenzione, infatti, dovrebbe valere non solo per i figli sino ai 18 anni di età, ma sino a quando gli stessi siano a carico dei genitori. In questo modo vogliamo fare sì che l'imposta non vada a gravare sulle famiglie numerose, le quali necessitano ovviamente di spazi abitativi più grandi".
Oltre all'assessore agli enti locali Arnold Schuler, che ha presentato le novità legate all'IMI, alla riunione della Consulta per la famiglia ha partecipato anche il direttore dell'Agenzia per gli appalti, Thomas Mathà, il quale ha invece illustrato la legge provinciale sul tema che si basa su una serie di pilastri: semplificazione, snellimento delle procedure, maggiore certezza del diritto, attenzione alla qualità tramite criteri che premiano le produzioni locali e gli aspetti sociali e ambientali. "La legge sugli appalti - sottolinea la Deeg - interesserà anche i servizi di assistenza all'infanzia, per i quali sono state elaborate delle nuove linee guida. Entrambi i provvedimenti si muovono nella direzione di offrire agli utenti una maggiore qualità".
mb
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Foto USP/kl
