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Bilancio meteo: la seconda estate più calda di sempre
Va in archivio oggi (31 agosto) l’estate meteorologica 2015, la seconda più calda di sempre dall’inizio delle rilevazioni in Alto Adige: le temperature sono state di 2-2,5° sopra la media pluriennale 1981-2010. È il dato centrale del bilancio tracciato dal Servizio meteo della Provincia.
Il record delle alte temperature in Alto Adige è riconducibile, secondo gli operatori del Servizio meteo provinciale, a tre ondate di caldo estremo (a inizio e a metà luglio e poi a inizio agosto): a Bolzano quest'estate per 22 giorni sono state raggiunte temperature sopra i 35°, ben 29 le notti con temperatura mai scesa sotto i 20° (il record precedente era di 22 notti nell'estate 2010). La notte più calda nel capoluogo è stata quella del 16 luglio con 25,7°.
Non si è trattato però dell'estate più calda in assoluto (che resta quella del 2003) grazie a due correnti fredde verificatesi a metà giugno e dopo il fine settimana dell'Assunta a Ferragosto, che hanno rinfrescato e abbassato le temperature per alcuni giorni. La temperatura più alta dell'estate è stata misurata due volte: 38,3° il 21 luglio e il 7 agosto, sempre a Bolzano. La temperatura più bassa nel fondovalle si è invece registrata il 24 giugno a San Vito di Braies con 3°. Lo stesso giorno a Cima Beltovo (Solda) a quota 3300 metri la temperatura è arrivata a -7,9°.
Con le alte temperature l'estate 2015 ha portato anche periodi di acuta siccità, colpendo in particolare la Bassa Atesina e l'area di Bolzano. Un altro record del periodo ha riguardato il numero dei fulmini: il sistema di rilevazione ha contato 52mila fulmini, quasi il triplo di quelli registrati l'anno scorso. A chi si chiede se colpevole di questa estate pazza sul piano meteo sia il cambiamento del clima, gli esperti della Provincia rispondono che una singola estate non significa ancora un definito mutamento climatico ma che comunque il trend degli ultimi anni va in direzione di un chiaro riscaldamento.
pf
