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Opere idrauliche: Reso più sicuro centro di Mareta/Racines

Nel centro abitato di Mareta nel comune di Racines è stata depotenziata una strettoia del Rio Mareta per prevenire possibili eventi di piena. All'intervento eseguito ne seguiranno altri la primavera prossima. Le opere rientrano nel progetto di analisi di rischio dell'area predisposto nell'ambito del programma Interreg IV Italia-Austria 2007-2013.

Il Rio Mareta a conclusione dei lavori ai quali ne seguiranno altri la primavera prossima (Foto: USP/Uff.SistemazioneBaciniMontaniNord)

Nel tratto interessato dagli interventi lungo circa 250 metri il letto del Rio Mareta è stato infossato di circa 1,30 metri; inoltre, sono state eliminate strutture esistenti ed i muri spondali ed il letto stesso sono stati consolidati per mezzo di fasce realizzate in massi ciclopici assicurati con cemento. L'area interessata dall'intervento è stata livellata in modo unitario. Nella zona del parcheggio è stato, altresì, costruito un muretto in pietra con recinzione in legno.
Gli interventi sono stati eseguiti dagli addetti dell'Ufficio sistemazione bacini montani nord su progetto di Philipp Waldner che li ha coordinati.
Per mezzo dell'ampliamento della sezione di deflusso, come spiega il direttore dell'ufficio Alexander Pramstraller, è stato ridotto il rischio di esondazione e di occlusione del ponte con legname convogliato dal rio. Inoltre, l'eliminazione delle strutture ha migliorato l'habitat ittico. 

All'intervento eseguito ne seguiranno altri la primavera prossima. La spesa complessiva per tutti gli interventi ammonta a circa 600mila Euro. Le opere rientrano nel progetto di analisi di rischio dell'area predisposto nell'ambito del programma Interreg IV Italia-Austria 2007-2013.

SA

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