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Dalla Giunta: sostegno all'imprenditoria femminile

Via libera della Giunta provinciale ai nuovi criteri per la concessione di agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile, le domande di potranno essere presentate a partire dal 1° luglio. "Con quest'ultimo passaggio - ha commentato Arno Kompatscher - abbiamo riaperto tutto il sistema di sostegno all'economia"

Imprenditoria femminile, dal 1° luglio riaperte le domande di contributo

Con la delibera di oggi (9 giugno) l'esecutivo di Palazzo Widmann modifica i criteri per la concessione di agevolazioni a favore di piccole e medie imprese a conduzione femminile, riaprendo l'accesso ai contributi bloccati nel corso dell'ultimo anno. "Si trattava dell'ultimo settore - ha spiegato Kompatscher - ora possiamo affermare di aver riaperto tutto il sistema di sostegno all'economia puntando su una nuova strategia: meno contributi a pioggia, più aiuti efficienti e mirati, maggiore semplicità e riduzione della burocrazia". I nuovi criteri prevedono contributi per la fondazione di nuove aziende (start-up), l'avvio di attività professionali, la successione e l'acquisto d'impresa, ma anche gli investimenti aziendali quali lo svolgimento di attività di formazione e aggiornamento, l'acquisto di servizi di consulenza, e le certificazioni. Particolare attenzione viene inoltre posta a quelle imprese che decidono di investire in settori non tradizionali per l'imprenditoria femminile oppure in zone considerate deboli dal punto di vista della struttura economica territoriale.

Tra le novità dei criteri varati dalla Giunta spiccano l'eliminazione di alcuni incentivi, e la revisione dei tetti minimi e massimi di spesa. Per quanto riguarda gli investimenti aziendali, che possono raggiungere il massimo del 30% delle spese ammissibili, il limite minimo è stato innalzato da 3.500 a 5mila euro, mentre la richiesta di contributi per attività di formazione e aggiornamento può essere avanzata solo se il costo è di almeno 2mila euro (in precedenza erano 1.000). Sempre a proposito di consulenza, formazione e aggiornamento, è stato rivisto il tetto massimo delle spese ammissibili, fissato ora a quota 10mila euro. Le richieste di accesso alle forme di sostegno previste per l'imprenditoria femminile, da presentarsi presso l'Ufficio provinciale artigianato, saranno aperte dal 1° luglio al 31 dicembre 2015, mentre per l'anno 2016 il periodo verrà anticipato e andrà dal 2 gennaio al 30 giugno. Le agevolazioni verranno concesse anche con riferimento alle domande giacenti e non ancora approvate.

mb

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