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Dalla Giunta: merci da gomma a rotaia, ok a documento del gruppo di lavoro

La Giunta provinciale approva e sostiene il documento elaborato dal gruppo di lavoro sul trasporto merci in Alto Adige che punta a sostenere e incentivare il passaggio da gomma a rotaia. La presa di posizione, portata oggi (19 maggio) all'attenzione della Giunta dagli assessori Mussner e Theiner, rappresenterà la base per misure e decisioni che verranno prese in futuro sul trasporto merci.

Il futuro del trasporto merci lungo l'asse del Brennero: sempre meno gomma, sempre più rotaia

Sì al tunnel di base del Brennero, sì al passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia: queste alcune delle priorità nella strategia della Giunta provinciale altoatesina nel settore del trasporto merci. "L'asse del Brennero - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher - è il corridoio alpino su cui pesa maggiormente il traffico di transito, e per abbattere l'inquinamento ambientale e acustico è necessario ridurre l'impatto dell'autostrada del Brennero". Proprio in questo senso si muove il documento sul passaggio da gomma a rotaia elaborato dal gruppo di lavoro sul trasporto merci in Alto Adige che questa mattina (19 maggio) ha ottenuto il parere positivo della Giunta provinciale.

Il gruppo composto da Carmen Springer (Ripartizione provinciale mobilità), Walter Pardatscher (Autobrennero), Martin Außerdorfer (Osservatorio BBT), Benedikt Werth (Brenner Corridor Plattform), Harald Schmittner (Rail Traction Company), Flavio Ruffini (Agenzia per l'ambiente), Georg Pichler (Agenzia per l'ambiente) e Birgit Oberkofler (GECT Tirolo-Alto Adige- Trentino), mette in campo innanzitutto il prolungamento dell'autostrada viaggiante ROLA, che in futuro dovrà andare dal Brennero a Trento e che dovrà poter contare su materiale rotabile meno impattante dal punto di vista acustico.

Bressanone, Bolzano e la Bassa Atesina, inoltre, dovrebbero rappresentare una sorta di test-pilota per quanto riguarda l'annunciato inserimento del limite dinamico di velocità lungo la A22 in caso di superamento dei valori di soglia per quanto riguarda le emissioni inquinanti, mentre tra le proposte inserite nel documento vi è anche l'inserimento di "Toll+", l'eurovignetta che impone un pedaggio supplementare ai mezzi pesanti maggiormente inquinanti. L'auspicio è che tale strumento possa essere inserito con un sistema di pagamento elettronico.

Il documento del gruppo di lavoro sposa poi l'idea di sviluppare il progetto transfrontaliero "iMonitraf", monitoraggio del traffico lungo il corridoio alpino, e richiede l'adeguamento agli standard europei dei controlli sulla sicurezza dei mezzi pesanti lungo il tratto altoatesino della A22, in maniera particolare con una stazione di controllo a Vipiteno sull'area Sadobre. Il documento, approvato dalla Giunta provinciale altoatesina, dovrà ora essere discusso con Trento e Innsbruck.

mb

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