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Punto assistenza profughi al Brennero: un migliaio gli utenti
Presso il punto di assistenza per profughi al Brennero nei primi tre mesi dal suo allestimento sono state assistite 924 persone in transito verso altre destinazioni europee. Come afferma l'assessora alla sanità e sociale Martha Stocker: anche l'Alto Adige ha il dovere umanitario di responsabilità e solidarietà verso queste persone.
In funzione dal 15 dicembre 2014 il punto di accoglienza profughi al Brennero, gestito per la Provincia di Bolzano dalla Comunità comprensoriale Alta Val d'Isarco e dall'associazione "Volontarius", fino all'8 marzo 2015 ha fornito assistenza a 924 persone, delle quali 602 uomini adulti, 137 donne e 185 minori.
Grazie al punto di accoglienza allestito al Brennero, come afferma l'assessora Stocker, possiamo fornire un piccolo contributo, con pasti caldi, bevande ed informazioni e aiutare queste persone che, in fuga dal loro paese, durante il loro lungo viaggio transitano sul nostro diretti nella norma verso altre destinazioni in Europa. Infatti, come prosegue, quasi nessuno dei profughi rivoltisi al punto assistenza si trova ancora in territorio altoatesino.
Come precisa Luca Critelli, direttore della Ripartizione politiche socialiil numero dei profughi assistiti varia sensibilmente da un giorna all'altro. Ci sono giorni in cui il punto di assistenza è utilizzato da un nuemro esiguo di profughi, mentri ve ne sono altri in cui gli assistiti raggiungono la cinquantina. Nel caso delle donne e dei minori, come prosegue, si tratta di norma di facenti parte di nuclei familiari.
SA