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120 milioni per edilizia residenziale, Tommasini: "Segnale positivo"

120 milioni di Euro sono stati messi a disposizione per l'edilizia abitativa nel 2015. La decisione è stata adottata dalla Giunta provinciale nella seduta di ieri, 3 febbraio. Di questi, 24 milioni sono destinati al programma costruttivo dell'IPES. Tommasini: "Risposta ai cittadini e segnale positivo per l'economia".

120 milioni per edilizia residenziale

La disponibilità dei mezzi finanziari assegnati con il bilancio di previsione 2015 è pari a 94,360 milioni di Euro ai quali si aggiungono i residui ed i rientri dal Fondo di rotazione per una disponibilità finanziaria complessiva di 120 milioni di Euro. Questa somma viene suddivisa tra le varie categorie di interventi.

459mila Euro sono destinati quali contributi per calamità naturali, 91mila Euro come contributi per casi sociali di emergenza, 34,3 milioni di Euro per contributi a fondo perduto per acquisto e nuova costruzione. 8 milioni di Euro sono stanziati per contributi a fondo perduto per il risanamento di alloggi, e 4 milioni di Euro per contributi a fondo perduto per il risanamento convenzionato. Quali contributi a fondo perduto ai Comuni per l'acquisizione di aree edificabili sono stati messi in programma 28,4 milioni di Euro, mentre per contributi per la nuova costruzione/acquisto alloggi per il ceto medio sono disponibili 1,3 milioni di Euro. Per contributi a fondo perduto l'abbattimento delle barriere architettoniche sono indicati 3 milioni di Euro.

Dei fondi a disposizione nel 2015, 24 milioni sono destinati quali contributi al programma costruttivo dell'Istituto per l'edilizia sociale IPES. In base al programma quinquennale è prevista la costruzione di 15 alloggi in zona "Jenner" a Chiusa (già appaltata), di 25 abitazioni in zona "Oberrauch" a Merano (già appaltate), di 7 alloggi in zona "Longnui" a Tesimo (già appaltati), di 11 abitazioni all'ex Casadi riposo a Naturno (già appaltati), di 7 alloggi in zona "Mooswiese III" a Velturno (in appalto), di 4 abitazioni a Casteldarne/Chienes (già appaltate) e di 16 alloggi in zona "Spitalanger" a Lana (in appalto).
Altri 55 alloggi saranno realizzati presso l'ex Convitto ad Aslago/Bolzano (il progetto è finito, in attesa del trasferimento urbanistico). Nel comune di Renon in zona "Festwiese" saranno costruite 9 abitazioni (il progetto è ultimato), mentre a Bressanone, in via Roncato, sono in progettazione 18 alloggi, dei quali la metà per il ceto medio e la metà per anziani. A San Candido, in zona "Innerfraus" l'IPES ha intenzione di costruire 15 alloggi (in progettazione). 4 abitazioni ciasuno otterranno i comuni di Termeno, in zona "Elzenbaum-Zelger" e quello di Vadena in zona "Caneve"; in entrambi i casi il progetto è già ultimato. A San Leonardo in Passiria, all'ex Pensione Christophorus sorgeranno 14 abitazioni dell'Istituto (in progettazione).

Come afferma l'assessore provinciale all'edilizia abitativa Christian Tommasini "gli stanziamenti per l'edilizia abitativa agevolata costituiscono un atto concreto che ci consentirà di dare risposta a tanti cittadini che vogliono realizzare il sogno di acquistare o realizzare la propria casa ed anche un segnale molto positivo per l'economia".

Le domande per tutti i tipi di agevolazione (ad es. costruzione, acquisto, barriere architettoniche, recupero, casi sociali ecc.) presentate nel 2013 ammontavano a  2.671 domande. Nel 2014 hanno toccato quota 3.400 domande con un incremento pari a 829 unità.

"Questo significa", come fa presente l'assessore Tommasini, "che, nonostante la crisi, permane una tendenza all'acquisto o alla ristrutturazione  della prima casa, anche come elemento di sicurezza sociale".

SA

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