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Catasto, collaborazione transfrontaliera con la Svizzera

La Ripartizione provinciale libro fondiario e catasto, in futuro, avrà accesso anche ai dati rilevati dalle stazioni svizzere. L'accordo è stato approvato oggi (22 febbraio) dalla giunta provinciale. "Lo scambio reciproco di dati - spiega l'assessore Hans Berger - ci consentirà di avere dei riferimenti precisi, grazie al rilevamento satellitare, anche lungo le zone di confine con la Svizzera".

La Ripartizione libro fondiario e catasto gestisce sul territorio provinciale un servizio di posizionamento denominato STPOS, composto da una serie di stazioni di riferimento per il rilievo satellitare che si appoggia alla rete americana GPS e a quella russa GLONAS. "Collegandosi al servizio di posizionamento via internet o telefonicamente - sottolinea l'assessore Hans Berger - si possono effettuare misurazioni satellitari estremamente precise con un solo ricevitore". I dati trasmessi dal servizio di posizionamento consentono anche di inserire le misure nel sistema di coordinate ufficiali dell'Unione europea, adottato dalla Provincia di Bolzano già dal 2005.

Sino ad oggi i problemi maggiori sono stati riscontrati proprio nelle zone di confine, ed è per questo motivo che la giunta provinciale ha dato il proprio via libera alla collaborazione transfrontaliera con la Svizzera. "L'accordo con l'autorità svizzera per il rilevamento - prosegue Berger - consentirà di coprire adeguatamente, e con dati precisi, anche la zona situata lungo la linea di confine. Collaborazioni analoghe sono già in essere con i servizi austriaci e del Trentino". Il servizio di posizionamento STPOS sarà presentato nel corso di una conferenza pubblica venerdì 16 aprile, alle ore 15, presso la sede dell'Eurac di Bolzano.

mb