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Durnwalder a Prodi sull'aggiornamento dell'autonomia: modifica dello statuto, intese con la Provincia, riforma fiscale

Riforma fiscale, adeguamento dello statuto alla nuova realtà italiane europea, modifiche d'intesa tra Stato e Provincia: sono alcuni dei temi messi sul tappeto dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dal presidente del Consiglio Romano Prodi all'atto dell'insediamento del tavolo di confronto sull'autonomia, inaugurato oggi (2 gennaio) a Bolzano.

Insediato il tavolo sull'aggiornamento dell'autonomia
"Siamo contenti della presenza del Presidente del Consiglio e siamo certi che Prodi farà il possibile per trovare la collaborazione tra le forze politiche in Alto Adige a favore della convivenza dei gruppi linguistici": così ha esordito il presidente Luis Durnwalder salutando il premier Prodi salito a Bolzano per avviare il tavolo di confronto sull'adeguamento dell'autonomia e dello statuto speciale alla luce delle riforme costituzionali.

"Ci sono diversi punti che vanno aggiornati perchè non corrispondono più al testo originale dello Statuto e alla mutata situazione", ha precisato Durnwalder portando alcuni esempi, tra cui le competenze del Commissariato del Governo, l'assetto della Regione, le modalità di accertamento della conoscenza della seconda lingua. Durnwalder ha instito anche sulla riforma fiscale, "nel cui processo le autonomie vogliono essere ascoltate. Su diversi temi vogliamo discutere assieme e impegnarci per trovare il necessario accordo." Durnwalder ha poi specificato che "ogni modifica dello Statuto va ricercata d'intesa con le Province autonome, e devo dire che finora da questo governo siamo stati sempre ascoltati. Ringrazio Prodi e i suoi ministri per la disponibilità che stanno mostrando. Si tratta di un ottimo rapporto, diretto e chiaro, che in passato non sempre è stato facile."

Il presidente Prodi ha ribadito che la sua presenza oggi a Bolzano è "la conferma di un impegno politico: il governo è amico dell'autonomia e vuole garantire un percorso di riforma che rafforzi l'autonomia speciale delle province di Bolzano e Trento".  In questi anni, ha sottolineato il premier, "sono intervenute riforme costituzionali e fatti nuovi che non possono essere ignorati, sia in Italia che in Europa." Prodi ha parlato di modifiche dello statuto "per allargare i margini di autogoverno, nell'interesse dell'intera popolazione a gestire lo sviluppo dell'autonomia". Prodi ha infine ricordato l'impegno preso dal governo "per una reciproca intesa" in caso di modifiche statutarie. 

All'incontro con il presidente Prodi erano presenti anche la vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi e gli assessori Luigi Cigolla, Florian Mussner, Sabina Kasslatter Mur, Werner Frick e Thomas Widmann. Il pomeriggio si è concluso con il trasferimento nella cantina nella roccia del Centro di sperimentazione Laimburg, che ha positivamente colpito il premier Prodi, per un brindisi su invito del presidente Durnwalder.

pf

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