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Sanità / Sociale | 07.04.2006 | 11:33

Giornata mondiale della salute: lavorare insieme per aiutare

La giornata mondiale della salute, che si celebra ogni anno il 7 di aprile, quest’anno è stata dedicata al personale. L’Assessore alla sanità e politiche sociali Richard Theiner, presente allo stand informativo che l’Assessorato alla sanità ha organizzato, insieme alla Scuola superiore di sanità “Claudiana” ed al Collegio degli infermieri, in piazza della Mostra a Bolzano, ricorda che il personale rappresenta la risorsa primaria del settore sanitario.

L’assessore alla sanità e politiche sociali, Richard Theiner, in occasione della Giornata mondiale della salute rileva che "È il personale a rappresentare i servizi e la loro efficienza. La popolazione giudica l’efficienza e la bontà del servizio sanitario in maggior parte dalla capacità e dall’attenzione del personale verso le persone ammalate ed i loro bisogni. È perciò importante dire che impegnarsi in questo lavoro rappresenta un atto di responsabilità e di solidarietà sociale, che va riconosciuto e valorizzato”. A livello mondiale sono più di 35 milioni le persone che lavorano nei servizi sanitari. Sono 8.870 i dipendenti del servizio sanitario che lavorano a tempo pieno ed a tempo parziale in Alto Adige e di questi sono 5.910 le persone a lavorare a diretto contatto con i pazienti. Più del 70% del personale sanitario sono donne e circa il 30% del personale sanitario lavora a tempo parziale. Il 44,3% della spesa corrente del servizio sanitario provinciale è destinato al personale. La maggioranza del personale sanitario in provincia di Bolzano (il 59%) lavora nell’area ospedaliera, il 17,3% del personale è impiegato nell’area di supporto non sanitaria, mentre sul territorio lavora il 14,8% del personale. Nell’area strategica, a livello direttivo quindi, è impiegato il 8,3% del personale. Il 42,8% del personale in servizio dipende dall’Azienda sanitaria di Bolzano, quasi il 27% del personale da Merano, il 14,8% lavora a Bressanone ed il 15,4% a Brunico. Per ogni 1.000 abitanti sono ca. 14 le persone dipendenti dai servizi sanitari. (dati Relazione sanitaria 2004). Il personale infermieristico rappresenta circa un terzo del personale complessivo.

Gundula Gröber, presidente del Collegio degli infermieri, assistenti sanitari ed infermieri pediatrici sottolinea che “L’Organizzazione mondiale della sanità stima che il fabbisogno mondiale di personale nella sanità sia di ca. 5,7 milioni di persone. Le conseguenze sono visibili soprattutto nel settore infermieristico, anche in Alto Adige. Il nostro compito è fornire più informazioni sulle professioni sanitarie, definendone le competenze professionali e garantendo il necessario riconoscimento, in modo da creare possibilità di carriera che incentivino i giovani ad avvicinarsi a questa professione”.

In Alto Adige il personale sanitario non medico è formato attraverso la Scuola superiore di sanità Claudiana che, dalla sua istituzione nel 1996, ha formato 979 persone di diversi profili professionali, di cui 577 infermieri.

Il fabbisogno di personale sanitario non medico è rilevato annualmente e si tiene conto dei posti liberi, delle assenze per maternità, della percentuale di personale a tempo parziale e delle esigenze dei nuovi servizi da istituire.

Sono circa 200 ogni anno le persone che si formano nelle diverse professioni sanitarie presso la Claudiana. La maggioranza delle diplomate e dei diplomati trovano collocamento presso il servizio sanitario provinciale o presso i servizi sociali delle Comunità comprensoriali.

I diplomi triennali rilasciati dalla Scuola superiore di sanità Claudiana hanno validità su tutto il territorio nazionale ed europeo e costituiscono un diploma di laurea valido per la continuazione degli studi universitari.

Veronika Rabensteiner, direttrice dell’Ufficio formazione personale sanitario, rileva infine che “Strutture moderne a livello europeo e tecnologia innovativa, come quelle del nostro servizio sanitario provinciale, sono contenitori vuoti se non sono vitalizzati da personale efficiente, professionalmente formato ed in grado di interagire con i pazienti e le loro esigenze.” Presso lo stand informativo dell’Assessorato alla sanità provinciale, allestito in piazza della Mostra a Bolzano, sono state fornite informazioni sull’offerta formativa della Scuola superiore di sanità Claudiana ed era possibile farsi misurare la pressione.

FG

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