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Risparmio energetico negli edifici pubblici: tavola rotonda con l’ass. Laimer
Circa 25 esperti ambientali ed amministratori di diverse regioni europee si sono confrontati oggi a Bolzano, su invito dell’assessore all’Ambiente ed Energia Mich Laimer, sul risparmio energetico negli edifici pubblici. Nell’ambito del workshop, organizzato dal Dipartimento per l’Ambiente e l’Energia in collaborazione con l’ICLEI, sono stati presentati agli ospiti stranieri il progetto altoatesino CasaClima e la ristrutturazione dell’edificio Ex posta di Bolzano quale CasaClima A, e sono stati discussi criteri unitari per la realizzazione di edifici pubblici a basso consumo energetico.

Il risparmio energetico è sempre più un tema globale, che interessa privati e pubbliche amministrazioni. In particolare, riscuotono sempre più interesse le modalità di costruzione di edifici a basso consumo di energia, sia nel settore privato che in quello pubblico. Di quest’ultimo tema hanno parlato oggi, a Bolzano, su invito del Dipartimento provinciale all’Ambiente ed Energia, 25 esperti ambientali ed amministratori provenienti da diverse località italiane ed europee, comprese Austria, Grecia, Spagna, Regno Unito, Svezia ed Olanda, ed aderenti all’ICLEI, (International Council for Local Enviromental Initiatives), che conta 475 enti membri operanti per uno sviluppo sostenibile.
Nell’ambito di quello che era il terzo tavolo di confronto sulle misure di efficienza energetica nelle costrizioni pubbliche, l’assessore all’Ambiente ed Energia Michl Laimer ha presentato il progetto altoatesino CasaClima, che promuove un’edilizia orientata al risparmio energetico anche negli edifici delle amministrazioni. A questo proposito, il direttore di Dipartimento Walter Huber ha presentato il progetto di ristrutturazione dell’ex Posta di Bolzano, primo edificio passivo pubblico in Italia. La costruzione, di cui si sta ultimando la ristrutturazione e che ospiterà il Dipartimento all’Ambiente, Energia ed Urbanistica, consumerà 12 kWh per metro quadro l’anno, raggiungendo un livello di risparmio energetico superiore a quello previsto per la CasaClima A.
Gli esperti presenti, i cui interventi sono stati coordinati da Simon Clementi dell’ICLEI, hanno poi avviato la discussione ed il confronto su un catalogo di criteri comuni, per le pubbliche amministrazioni di tutta Europa, quale base per la realizzazione di edifici pubblici a basso consumo energetico. Tali criteri verranno poi testati concretamente negli appalti pubblici di diverse amministrazioni europee aderenti alla campagna Procura + in caso di costruzione di edifici pubblici.
Il risultato della discussione avvenuta oggi sarà poi trasmesso, nell’ambito del progetto europeo DEEP (Dissemination of Energy Efficiency Measures in the Public Building Sector), alla Commissione UE, quale base per future linee guida nel settore.
A conclusione del confronto tra esperti, gli ospiti presenti hanno visitato l’ex Posta di Bolzano, per verificare di persona come avviene la costruzione di un edificio pubblico, da 110 postazioni di lavoro, a bassissimo consumo energetico.
MC