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Patto di stabilità: vertice tra Provincia e Consorzio dei Comuni

L'intesa sul patto di stabilità per il 2006 tra Provincia e Comuni è stata al centro del vertice di oggi pomeriggio (giovedì 30) a Bolzano tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder, l'assessore alle Finanze Werner Frick e il presidente del Consorzio dei Comuni Arnold Schuler. Le spese correnti non potranno superare quelle del 2005 e dal patto di stabilità sono esentati i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti.

L'incontro del presidente Durnwalder e dell'assessore Frick con i rappresentanti del Consorzio dei Comuni (Foto USP/Pertl)
Al termine di quasi due ore di colloquio il presidente Durnwalder e l'assessore Frick hanno concordato con il presidente del Consorzio dei Comuni Schuler che nel patto di stabilità tra Provincia e Comuni troveranno applicazione le stesse direttive generali del patto di stabilità siglato per il 2006 tra Governo e Provincia. "Anche per i Comuni quindi - sottolinea Durnwalder - le spese correnti sostenute nell'anno in corso non potranno superare la cifra di quelle effettuate nel 2005. Sono esclusi da questa intesa alcuni particolari settori che non ricadono nel patto di stabilità, come la scuola, la sanità e il sociale."

Viene inoltre recepita la normativa nazionale secondo cui sono esentati dalle direttive del patto di stabilità i Comuni al di sotto dei 5mila abitanti. Riguardo al risparmio sulle spese del personale, Durnwalder e Frick hanno concordato con il Consorzio che la specifica direttiva sarà oggetto di una trattativa separata, elaborata tra rappresentanti della Provincia e dei Comuni in un secondo tempo.

Attualmente la Provincia, cui per legge spetta il finanziamento dei Comuni, riserva alle municipalità una quota del 13,5% delle entrate del bilancio provinciale, per una cifra che oggi si aggira sui 400 milioni €.

pf

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