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Commissione urbanistica provinciale su aree produttive a Bolzano sud e area ex Mignone

Parere positivo alla previsione delle zone produttive di interesse provinciale oltre via Einstein, parere negativo alla modifica del piano di attuazione riguardo all'area ex Mignone-Rosenbach: hanno riguardato il capoluogo Bolzano le due principali decisioni assunte oggi (giovedì 19) dalla Commissione urbanistica provinciale. Le decisioni finali, come da normativa, spettano ora alla Giunta provinciale.

La Commissione urbanistica provinciale, nella seduta presieduta oggi (giovedì 19) a Bolzano dal direttore Anton Aschbacher, si è espressa in merito alla modifica d'ufficio del Puc in previsione delle due zone produttive di interesse provinciale oltre via Einstein a Bolzano sud. La Commissione urbanistica ha espresso parere positivo alla modifica proposta dalla Giunta provinciale che prevede la destinazione di 23,6 ettari di terreno per l'insediamento di diverse aziende. Respinta invece la richiesta del Comune di Bolzano di dichiarare parte della nuova area come zona di interesse comunale: la Commissione urbanistica ha chiarito che tale modifica non può essere intrapresa d'ufficio dalla Giunta provinciale: il Comune dovrà cercare la relativa intesa all'interno dello specifico Comitato interassessorile che si occupa di assegnazioni e zone produttive. La Commissione urbanistica inoltre concorda con il Comune di Bolzano sull'esigenza di garantire una pianificazione uniforme delle due zone produttive in questione, seguendo criteri di sostenibilità e di rispetto ambientale.

Il secondo parere, sempre riferito al comune capoluogo, riguarda la modifica d'ufficio del Piano urbanistico comunale di Bolzano - nell'area ex Mignone Rosenbach - per l'inserimento di una zona per attrezzature collettive sovracomunali. La Commissione ha fornito parere negativo all'eventuale cambio di destinazione in quanto ravvisa che tale intervento pregiudicherebbe il piano di attuazione esistente e inoltre potrebbe configurare ulteriori questioni giuridiche in materia di distanza tra le costruzioni e di altezza. La Commissione urbanistica ha ravvisato anche la necessità di evitare di intaccare l'area di verde pubblico già prevista nel piano.

L'approvazione definitiva delle due delibere, trattandosi di modifiche d'ufficio del Puc, spetta ora alla Giunta provinciale.

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