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L'ass. Frick: "Con l'anticipo delle svendite nessuna eccezione per Bolzano"
Esprimendosi quest’oggi sul tema, la Giunta provinciale ha parzialmente accolto il ricorso della Confesercenti contro la determinazione del 21 gennaio quale giorno di inizio dei saldi invernali, stabilendo l’inizio delle svendite per il 10 gennaio. "La data d’inizio svendita posticipata, stabilita già in origine dalla Camera di Commercio per le aree fortemente turistiche", specifica l'assessore Frick, "rimane però in vigore”.
L’assessore al Commercio, cui si deve la proposta sulla base della quale è stata presa oggi, in Giunta provinciale, la decisione sull’inizio delle svendite in provincia il 10 gennaio, sottolinea l’importanza di una regolamentazione delle svendite, sia invernali che estive: “Tali regolamentazioni sono in vigore anche in gran parte degli Stati europei, garantendo una migliore informazione dei consumatori e la trasparenza dei prezzi. Invito quindi tutti a rispettare la data stabilita per l’inizio delle svendite, così come hanno fatto anche i rappresentanti dei Comuni incontrati ieri”. Proprio ai Comuni spettano, secondo la legge provinciale 7/2000, i compiti di vigilanza e di sanzione nel caso di mancato rispetto delle regole.
“Per non incentivare la concorrenza tra aree diverse della provincia”, aggiunge l’ass. Frick, “anche in futuro si dovrà lavorare per una soluzione valida su tutto il territorio. In ogni caso, sono assolutamente contrario ad un regolamento d’eccezione per il capoluogo”.
L’assessore Frick comunica inoltre che sono già stati concordati degli incontri per trovare una soluzione unitaria, a livello provinciale, per la determinazione della data d’inizio della svendita invernale 2007, sulla base dell’esperienza fatta quest’anno.
MC
