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04.12.2020 - Festa della S. Barbara- Retrospettiva del Corpo permanente Vigili del fuoco di Bolzano
Novità - Statistiche di intervento
Come ogni anno, anche questo 4 dicembre il Corpo permanente Vigili del fuoco elogia la sua patrona, protettrice dei vigili del fuoco, SANTA BARBARA.
La cerimonia religiosa nonché i festeggiamenti di rito sono, a malincuore, stati sospesi a causa della particolare situazione pandemica che tutti, vigili del fuoco e non, stanno affrontando. La sicurezza dei tanti colleghi, sia in pensione che in servizio, delle autorità e dei messi religiosi è prioritaria per una istituzione che si vede giornalmente confrontata con la pandemia.
Il comandante Dr.-Ing Florian ALBER porge a tutta la comunità il suo saluto e nondimeno vorrebbe fare un breve riepilogo delle attività svolte nell'anno appena trascorso.
Le attività svolta dal Corpo permanente in questo particolare anno sono state fortemente condizionate dall'epidemia di Coronavirus. La continua evoluzione nella conoscenza della malattia Covid-19 ha richiesto una revisione costante delle metodologie di svolgimento del servizio. Continuamente le procedure di intervento sono state adattate alla situazione, sono state sviluppate nuove metodologie di svolgimento del servizio, l'ordine di partenza è stato ridefinito e gli standard protettivi delle squadre di intervento sono stati rivalutati. Fu così che gli interventi di apertura porta, che fanno parte della quotidianità del Corpo permanente, spesso sono mutati in interventi complessi con standard di protezione individuale elevati necessari per proteggere chi interviene da contatti con eventuali pazienti infetti.
La pandemia non ha comunque inciso sul numero di interventi svolti, che con 3.309 interventi è rimasto pressoché costante rispetto all'anno passato. La media si attesta di conseguenza su 9,06 interventi/giorno. Anche quest'anno si conferma la tendenza che vede l'attività interventistica sempre più rivolta agli interventi di soccorso tecnico e solamente nel 15% dei casi rivolta al contrasto degli incendi (compresi gli allarmi di rilevatori di fumo e falsi alarmi).
Il campo di attività dei vigili del fuoco si sta sempre più spostando verso gli interventi tecnici, come ad es. incidenti sul lavoro, interventi di gru e carro attrezzi, allagamenti, interventi per maltempo, interventi dovuti a calamità naturali, interventi per soccorso in acqua e piccoli interventi tecnici.
Elenchiamo di seguito alcune situazioni particolari che si sono verificate nell'ultimo anno:
Il 16 dicembre 2019 è avvenuta una notevole fuoriuscita di gas metano liquido (GNL-LNG) presso la stazione di rifornimento nell'area della Sadobre lungo la autostrada A22 nel comune di Campo di Trens. Assieme alle numerose squadre dei vigili del fuoco volontari intervenute è stata sgomberata ed evacuata l'area di pericolo e in seguito intercettata la perdita presso la colonna di rifornimento ove vigeva una notevole presenza di atmosfera esplosiva. Interventi di questo tipo mostrano come le tecnologie alternative di autotrazione portina ad una mutazione nello spettro interventistico e introducono nuovi potenziali pericoli, specialmente quando queste tecnologie non sono completamente sviluppate. Per poter svolgere questi interventi in sicurezza e con professionalità c'è bisogno di maggiore costante formazione in quest'ambito.
Presso i portici nel centro storico di Bolzano, il 19 febbraio 2020 si sviluppò un notevole incendio di tetto che, grazie al coordinato intervento di squadre di vigli permanenti e volontari, è stato circoscritto e domato nel corso della mattinata. Il patrimonio edilizio del centro storico è particolarmente soggetto a propagazione incontrollata delle fiamme in caso di incendio, motivo per cui questi casi il Corpo interviene con un ordine di partenza rafforzato.
Impresso nella memoria di molti cittadini, il 6 marzo 2020 un incendio di vaste dimensioni distrusse una industria di lavorazione della carne a Postal. L'intervento si svolse su più giorni e ha visto l'intervento di numerevoli corpi prima di concludersi con l'estinzione delle fiamme. L'intervento ha mostrato e comprovato l’ottimo equipaggiamento dei Vigili del fuoco dell'Alto Adige .
Gli incidenti che avvengono solitamente nella nostra arteria di comunicazione principale, ossia l'autostrada del Brennero A22 vedono spesso coinvolti mezzi pesanti. Il tutto si traduce in lunghi e complessi interventi con l'ausilio dell’autogru del Corpo Permanente. Da notare che nell'anno passato gli interventi tecnici di soccorso con l'ausilio dell'autogru sono aumentati a 46 interventi svolti. Anche per questo motivo il Corpo permanente ha acquisito nell'anno passato una nuova autogru che sostituirà il mezzo in dotazione al Corpo da più di 30 anni. Il mezzo, dotato di tecnologia all'avanguardia e raffinati sistemi di sicurezza che permettono interventi di precisione, verrà messo in servizio nelle settimane a venire appena sarà conclusa la formazione del personale VVF addetto. Dopodiché il mezzo sarà utilizzato su tutto il territorio dell'Alto Adige.
EH/RF