News
Delegazione francese studia il modello scolastico altoatesino
La rappresentanza si è informata sulla relazione che intercorre fra l’organizzazione degli spazi negli edifici scolastici, la didattica e il modello di apprendimento applicato nella scuola italiana.

In questi giorni la Direzione Istruzione e formazione italiana ha ospitato una delegazione francese, proveniente dalla regione accademica Grand Est. “Ho avuto modo di incontrare gli ospiti francesi questo pomeriggio (04/04).” racconta il Vicepresidente della Provincia e Assessore Marco Galateo. “L’attenzione della delegazione d’Oltralpe era focalizzata sulla relazione che intercorre fra l’organizzazione degli spazi negli edifici scolastici, la didattica e di conseguenza anche gli apprendimenti degli studenti e studentesse. In questo ambito la nostra Provincia si propone come un esempio virtuoso”.
Ad accompagnare il gruppo composto da docenti ma anche da professionisti nel campo dell’edilizia, l’ispettrice Verena Mitterer: “La visita al laboratorio Edenlab nella sede brissinese dell’Università di Bolzano, con la guida della prof.ssa Beate Weyland, ha colpito molto i colleghi francesi, così come la biblioteca civica di Bressanone o gli edifici del Liceo Pascoli e dell’Istituto Marcelline”.
“Abbiamo selezionato solo alcuni esempi di edilizia scolastica di nuova concezione,” spiega il Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta “ma sono numerose le scuole dell’Alto Adige che possono essere prese ad esempio. Offrire spazi accoglienti, che possono essere personalizzati in base alle modalità didattiche e favorire il benessere degli alunni ed alunne è uno degli obiettivi in cui il nostro sistema crede fermamente. Certo, per realizzarlo ci vogliono tempi medio-lunghi, ma siamo già sulla buona strada”.
VF