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Attività in presenza nelle scuole
Dal 1 al 14 marzo lezioni in presenza fino alla primaria. Regole particolari per i comuni ad alto rischio
In tutta la provincia di Bolzano dal 1 al 14 marzo si svolgono in presenza:
- i servizi per la prima infanzia,
- le scuole dell’infanzia e
- la scuola primaria.
Si svolgeranno invece a distanza le attività scolastiche e didattiche
- nelle scuole secondarie di primo grado (medie) e
- nelle scuole secondarie di secondo grado (superiori)
Nelle scuole secondarie di I e II grado sono previste delle eccezioni, stabilite con Circolare dei Direttori dell’Istruzione e Formazione.
Faranno lezione in presenza:
- alunni certificati in base alla legge 104/1992;
- alunni in una situazione sociale critica (famiglie sostenute dai servizi sociali).
Dal 2 marzo 2021, tutte le scuole, inoltre, possono aprire l’attività in presenza alle allieve e agli allievi con Bisogni Educativi Speciali e con un Piano Educativo Individuale (PEI) e percorsi differenziati, con lo scopo di fornire un sostegno a tali categorie di studenti e studentesse. L'attività didattica in presenza per questi allievi non deve coprire necessariamente l’intero tempo scuola.
Comuni a rischio
In tutti i comuni classificati “ad alto rischio”, per i quali sono state emanate delle Ordinanze ad hoc, con l’intento di arginare la diffusione della così detta variante sudafricana, rimangono in vigore le misure dell’Ordinanza n. 8/2021, relativamente al servizio di emergenza. In questi comuni nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie rimane attivo il Servizio di emergenza per quelle famiglie che non hanno la possibilità di accudire i propri figli, secondo i criteri stabiliti dalla stessa Ordinanza n. 8/2021. Inoltre nelle scuole di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) il servizio in presenza è accessibile anche ai bambini o ragazzi che si trovano in una comprovata situazione sociale difficile e sono seguiti dai servizi sociali, o che sono certificati in base alla Legge 104/1992.
LB