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Lettera del Direttore Istruzione e Formazione ai dirigenti e docenti

Vincenzo Gullotta ha voluto ringraziare i docenti e dirigenti, ringraziandoli per l'impegno.

Gentili Dirigenti, Gentili Direttrici e Direttori, Gentili Docenti,

Vi scrivo al termine di questa breve pausa estiva per condividere con Voi alcune mie riflessioni.

Quello che abbiamo appena affrontato è stato un anno molto complesso e anche i prossimi mesi ci vedranno impegnati nelle delicate fasi organizzative dell’attività didattica, in un contesto che rimane in larga parte ancora inesplorato.

Il perseguimento del diritto allo studio, il desiderio di tutti di tornare tra i banchi dovrà affiancarsi al rispetto delle norme di sicurezza dovute alla pandemia da Covid-19 in corso tuttora in Italia e nel mondo. Restano, quindi, diverse incertezze, che – ne sono profondamente convinto – riusciremo a superare solo se potremo muoverci su solide fondamenta, quali l’alleanza educativa con le famiglie, nello spirito di collaborazione, ascolto e partecipazione di tutte le componenti della comunità educante che da sempre ci contraddistingue.

Esiste un detto africano che viene talvolta fin troppo spesso citato, ma che oggi rispecchia in maniera molto chiara quello che tutti noi auspichiamo: per educare un bambino ci vuole un intero villaggio. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, inserito in una società imbrigliata in ritmi serrati e legami fragili, la strada da percorrere rimane in primo luogo quella educativa.
Ciascuno di noi è responsabile di quello che fa o che omette di fare, del linguaggio adottato, delle finalità delle proprie azioni, non solo verso se stesso, ma soprattutto nei confronti dei giovani e dei giovanissimi. È quindi doveroso che ogni componente della società si comporti in maniera corretta e coerente, nel rispetto reciproco, pronto ai cambiamenti che potrebbero intervenire in ogni momento. All’interno di questa comunità educante la scuola rappresenta il luogo fisico degli scambi e dei confronti, un ambiente di interazione allargato, in grado di superare gli spazi tradizionali dell’aula e dei corridoi.

Lo abbiamo dimostrato nelle lunghe e intense settimane di lockdown: la scuola sa reinventarsi, sa uscire dai propri confini fisici e permeare, valorizzandola, la vita dei giovani. E se ciò è avvenuto, lo si deve in larga parte a Voi, dirigenti e docenti, che, con il Vostro costante impegno, avete innovato la scuola attraverso la creazione e l’applicazione di nuove pratiche didattiche, in un clima non sempre facile ma orientato alla collaborazione e al gioco di squadra. Per questo motivo colgo l’occasione per ringraziarVi per il lavoro svolto, per come avete affrontato le sfide dello scorso anno scolastico e per quanto farete in quello che si sta per aprire.

Noi tutti siamo chiamati alla creazione di una comunità educante viva, solida e compatta, un modello positivo capace di concretizzare ed affidare alle future generazioni quelle competenze necessarie a rendere il nostro mondo sempre più equo e giusto. Mi auguro che ognuno di Voi possa sentirsi parte di questa comunità e contribuire alla sua crescita, senza mai cedere.

Come dice il nostro motto: insieme ce la faremo!

Buon Anno Scolastico.


Il Direttore per l’Istruzione e Formazione italiana
Vincenzo Gullotta

LB