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Innovazione: fornire input e sostegno alle imprese locali

Una serie di incontri informativi per le imprese orientate a ricevere finanziamenti per l'innovazione. L'assessore Achammer: “Grande disponibilità da parte dell'imprenditoria locale”.

BOLZANO (USP). Le imprese sono importanti motori quando si tratta di potenziare l'Alto Adige come territorio innovativo. Un punto focale sul quale hanno convenuto i partecipanti alla colazione dedicata all'innovazione, organizzata in tre distinte sedi dalla Ripartizione Innovazione, Ricerca, Università e Musei e dal Dipartimento guidato da Philipp Achammer. Dopo il primo appuntamento all'inizio di dicembre al NOI Techpark di Bolzano, la serie si è conclusa al NOBIS di Brunico e a Nalles presso la sede dell'azienda “Mein Beck”.

“I feedback degli imprenditori dimostrano che c'è una grande disponibilità da parte dell'economia, ma che sono necessarie ulteriori informazioni su come la Provincia sostiene questa disponibilità”, ha sintetizzato l'assessore provinciale Philipp Achammer. Oltre 100 operatori economici hanno colto l'occasione per confrontarsi con l'assessore provinciale e il direttore della Ripartizione Innovazione, Ricerca, Università e Musei, Franz Schöpf, per un costruttivo scambio di opinioni.

Durante i colloqui sono stati discussi anche esempi concreti e sono state illustrate le modalità di sostegno della Provincia autonoma di Bolzano. Ad esempio, le start-up che intendono realizzare progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale possono richiedere un anticipo fino al 70% del contributo concesso. Per molte aziende si tratta di un importante contributo finanziario che consente loro di operare in modo redditizio. La Ripartizione e l'Ufficio Innovazione e tecnologia offrono, in tale ambito, consulenze in merito. Il Dipartimento guidato da Philipp Achammer, inoltre, sta elaborando misure volte a informare un numero ancora maggiore di imprenditori sulle opportunità esistenti.

Si ricorda inoltre che alla fine di dicembre scadono due termini: da un lato quello per la rendicontazione delle spese 2024, dall'altro quello per la richiesta di rinvio delle attività dal 2025 al 2026. Le relative richieste devono essere inviate tramite PEC all'Ufficio Innovazione e tecnologia.

ck/tl

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