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Transizione energetica, il GSE RoadShow fa tappa a Bolzano
L’iniziativa mira a promuovere la cultura della sostenibilità mediante incontri e dibattiti con giovani, rappresentanti di aziende, amministrazioni, Comuni ed esperti.
BOLZANO (USP). Il roadshow del GSE, “Diamo energia al cambiamento”, ha fatto tappa in Alto Adige il 12 dicembre, per promuovere gli incentivi energetici e la cultura della sostenibilità attraverso incontri mirati con scuole, enti locali e aziende.
Nell'aula magna della scuola Kunter, il presidente del GSE Paolo Arrigoni e i tecnici del GSE hanno discusso di sostenibilità, decarbonizzazione ed efficienza energetica con gli studenti del Liceo Anich e degli IISS Battisti e Galilei. I partecipanti sono stati accolti dai presidi Marco Fontana (Battisti) e Paola Burzacca (Galilei).
Agli stand sulle cooperative energetiche (CER), gli esperti hanno fornito informazioni su temi legati alle configurazioni di autoconsumo e in particolare alle comunità energetiche.
Nel pomeriggio, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha aperto l'incontro del GSE con i Comuni, le amministrazioni pubbliche e le imprese.
Sono stati presentati gli incentivi e premiati i Comuni che si sono distinti per i loro progetti sul tema energetico. Il premio “VIVI - Territorio Vivibile” è andato ai Comuni di San Leonardo in Passiria, Terlano, Merano, Predoi, Marebbe e Fortezza. Al Comune di Vipiteno è andato il certificato di “Testimonial della transizione energetica”.
“I Comuni premiati hanno dimostrato che i progetti di sostenibilità energetica non solo proteggono l'ambiente, ma migliorano anche la qualità della vita locale”, ha dichiarato a proposito il presidente della Provincia Arno Kompatscher.
Paolo Arrigoni, presidente del GSE, ha specificato che tutti i 116 comuni altoatesini sono stati sostenuti dal GSE nei loro progetti di decarbonizzazione e che a ottobre di quest'anno in Alto Adige sono in esercizio 17.362 impianti fotovoltaici, con un aumento del 15,2 per cento rispetto alla fine del 2023, per una potenza installata totale di 440 megawatt. “Inoltre, 823 impianti agrisolari e 3 progetti di teleriscaldamento sono stati finanziati dal GSE tramite fondi PNRR. L'Alto Adige sta aumentando la propria efficienza energetica e sta costruendo un sistema energetico sempre più indipendente”, ha dichiarato.
“La tendenza verso un approvvigionamento energetico decentralizzato ha preso piede in Alto Adige molto prima della transizione energetica e rappresenta un modello innovativo e sostenibile. Tuttavia, dobbiamo sfruttare meglio le nostre fonti energetiche naturali e rivedere i relativi piani con una certa urgenza affinché siano all’altezza delle sfide future” ha affermato Michl Ebner, presidente della Camera di commercio, nel corso della sessione finale rivolta a imprese e associazioni di categoria.
pio/gm