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Nevicate nelle valli: campagna per un viaggio in sicurezza
Tra novembre e maggio, nelle principali valli della provincia, alcuni cartelli stradali avviseranno gli utenti della strada sui potenziali rischi legati alle nevicate.
BOLZANO (USP). Schneefall? Nevicata? Snowfall? Attualmente sono 69 i manifesti affissi dal Servizio strade lungo le strade della provincia, dalla Val Venosta alla Val Pusteria, per richiamare l'attenzione degli automobilisti sul pericolo di precipitazioni nevose. "Nel periodo compreso tra novembre e maggio vogliamo focalizzare l'attenzione sui potenziali pericoli derivanti dalle nevicate nelle principali vallate del territorio", sottolinea Willigis Gallmetzer, direttore del Centro funzionale provinciale. "Abbiamo classificato le nevicate, che possono creare disagi o interruzioni alle vie di comunicazione o alle infrastrutture, in diverse classi, in base alla durata e alla quantità di nuove precipitazioni di carattere nevose; i valori soglia determinati si basano sugli eventi nevosi osservati finora e sui loro effetti". L'obiettivo di questa campagna è quello di sensibilizzare gli utenti della strada sulla necessità di attrezzarsi adeguatamente in caso di nevicate e di adattarsi alle condizioni di guida, affinché possano desistere da viaggi inutili, evitando così intralci al traffico o anche incidenti.
“La sensibilizzazione è una parte essenziale della gestione dei rischi legati ai pericoli naturali”, sottolinea il presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile Arno Kompatscher: ”Chiunque voglia tenersi informato può consultare il bollettino meteorologico, le informazioni sul traffico , quelle sui trasporti pubblici e il bollettino di allerta, conoscere il significato dei vari livelli di allerta e contribuire attivamente a ridurre i disagi e i pericoli causati dagli eventi naturali.”, rimarca il presidente Kompatscher.
“I fenomeni meteorologici e gli eventi naturali in Alto Adige vengono raccolti e valutati quotidianamente dal Centro Funzionale provinciale e pubblicati nel bollettino di allerta, spiega Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la Protezione civile: ‘La base per la valutazione è costituita dalle previsioni dei meteorologi, sulla base delle quali gli idrologi, i geologi e l’Autorità forestale valutano la situazione e quindi una possibile minaccia da parte di eventi naturali".
mac/tl