Protezione civile | 17.10.2024 | 12:55

Bacini montani: "Prevenire i pericoli naturali con misure mirate"

Oggi (17 ottobre) il presidente Arno Kompatcher ha visitato due strutture di protezione nei Comuni di Ultimo e Tesimo, gestite dall'Ufficio Sistemazione bacini montani sud.

ULTIMO/TESIMO (USP). Il presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile Arno Kompatscher ha effettuato oggi (17 ottobre) un sopralluogo in tre diverse strutture di protezione gestite dall'Ufficio Sistemazione bacini montani sud. Kompatscher è stato accompagnato nella visita dal direttore dell'Agenzia per la Protezione civile Klaus Unterweger e da alcuni rappresentanti dei Comuni di Tesimo e Ultimo. “Eventi di piena, movimenti di massa e colate di detriti sono fenomeni assai frequenti in un territorio montuoso come l'Alto Adige", ha spiegato Kompatscher. "Adattandoci in modo ottimale ai pericoli naturali possiamo prevenire o almeno limitare i danni adottando misure mirate’. La protezione dai rischi naturali si basa sui principi della gestione integrale del rischio, ai quali le strutture di protezione fanno parte”.

L'Area funzionale Bacini montani fornirà il suo contributo in favore del clima, utilizzando un calcestruzzo sostenibile nella zona del rio del Monaco a S. Nicolò in Val d’Ultimo. "Questo materiale si contraddistingue per il minor impatto ambientale possibile derivante dalla produzione", ha spiegato oggi Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani. Il consolidamento del torrente è iniziato cinque anni fa e finora sono state costruite undici barriere di consolidamento in cemento armato, a cui ne seguiranno altre. Per le nuove strutture, verrà utilizzato, in via sperimentale, calcestruzzo sostenibile.

Durante l'odierno sopralluogo sono stati visitati due cantieri nel Comune di Tesimo: nel rio Tisana sono in corso lavori per il rifacimento ed il rinnovo del letto del torrente. La protezione dalle piene verrà aumentata con la costruzione di una nuova cunetta, realizzata con pietre ciclopiche. I lavori sono iniziati a settembre e dovrebbero essere completati in primavera. Sul torrente Ega, a Tesimo, la squadra guidata da Erwin Marth ha costruito una nuova barriera di contenimento, alta circa sei metri e larga di circa 25 metri. "La struttura è destinata a contenere quasi tutti i detriti residui e dunque a mitigare il pericolo di piene per la zona sottostante", ha spiegato il capocantiere Martin Pfitscher. "Gli interventi completeranno la costruzione del tratto superiore ed intermedio del torrente Ega", ha riassunto Thomas Thaler, direttore dell'Ufficio Sistemazione bacini montani sud.

mac/tl