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La ministra austriaca: "L'Autonomia, strada per il futuro"
L'Austria continuerà a esercitare responsabilmente la sua funzione di tutela, ha sottolineato la ministra austriaca agli Affari europei e costituzionali in occasione della "Giornata dell'Autonomia".
Secondo la ministra austriaca per gli Affari europei e costituzionali, "l'Alto Adige è e rimane una questione che sta a cuore all'Austria e l'Autonomia rappresenta un fondamento essenziale della cooperazione con l'Italia. È un modello vivo di Europa e una vetrina dell'integrazione europea", ha sottolineato la ministra, che ha ringraziato i membri dell'Orchestra Haydn per l'invito alla cerimonia e per il "piacere culturale".
"Il Secondo Statuto di Autonomia dell'Alto Adige mostra ciò che l'Unione Europea rappresenta oggi: una comunità solidale, in cui le soluzioni vengono ricercate e attuate attraverso il dialogo", ha spiegato. Soprattutto negli attuali tempi difficili, lo Statuto indica la strada da seguire: "La convivenza in una società libera deve essere protetta e ulteriormente sviluppata. L'Austria continuerà a svolgere responsabilmente la sua funzione di tutela nei confronti dell'Alto Adige, ha dichiarato la ministra.
Nel suo discorso in occasione della "Giornata dell'Autonomia", la ministra austriaca per gli Affari europei e costituzionali ha fatto riferimento anche al difficile e doloroso percorso verso il Secondo Statuto di Autonomia. "Oggi siamo orgogliosi di questo vivo elemento democratico, di quest’esempio di come i conflitti possano essere risolti solo attraverso la comprensione reciproca".
La partecipazione paritaria al potere e lo sviluppo di una forte identità altoatesina sono le basi per un futuro pacifico e democratico, ha affermato. "L'Alto Adige deve conservare questo spirito di cooperazione e questo pragmatismo e farlo vivere alle generazioni future", ha aggiunto.
L'Autonomia come strada verso il futuro, che deve essere adattata alle esigenze dei tempi, in stretta collaborazione, per poter continuare a dare soddisfazioni anche in futuro: questo è il quadro tracciato dalla ministra austriaca per gli Affari europei e costituzionali nel suo discorso. "Allo stesso tempo, l'Alto Adige dovrebbe fungere da modello per soluzioni pacifiche e sostenibili. Solo un'Europa unita, la cui forza proviene dalle regioni, potrà sopravvivere anche in tempi geopolitici difficili", ha concluso.
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mpi/gm