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90.454 bambini e ragazzi iniziano lunedì il nuovo anno scolastico

I tre assessori Achammer, Vettorato ed Alfreider sono fiduciosi in merito all’'inizio dell’anno scolastico ed augurano a studenti e docenti un anno di successo.

Lunedì 6 settembre gli asili e le scuole altoatesine riaprono le porte a oltre 90.000 bambini e ragazzi. L'inizio dell'anno scolastico 2021/22 avverrà anche quest'anno in condizioni particolari, per cui le lezioni in presenza rappresentano un obiettivo prioritario anche a livello nazionale. “Il nostro obiettivo è quello di offrire ai bambini e ai giovani una didattica in presenza ed in sicurezza, perché sono loro al centro del nostro impegno”, afferma l'assessore Achammer.

La situazione attuale prevede l'obbligo della mascherina per i bambini a partire dai sei anni e per tutto il personale. Si raccomanda una distanza interpersonale di un metro (purché le condizioni spaziali e strutturali lo consentano); questa può essere derogata per lezioni di ginnastica o di sport all'aria aperta (purché venga mantenuta una distanza di due metri). Tutto il personale delle istituzioni educative deve essere in possesso del Green Pass valido dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Resta da chiarire se le opzioni relative ai test verranno ampliate. Inoltre, sono attualmente in corso i lavori per un'opzione di controllo uniforme per il Green Pass a livello nazionale. Anche i dettagli degli screening volontari con test nasali decisi dal Governo martedì scorso, che dovrebbero essere effettuati due volte a settimana per quattro settimane, devono ancora essere chiariti.

I dati delle scuole di lingua tedesca

Un totale di 65.481 bambini e giovani sono iscritti nelle scuole di lingua tedesca. Da lunedì 11.322 bambini frequenteranno gli asili di lingua tedesca, nel 2020/21 erano 11.926 bambini. Le scuole primarie di lingua tedesca accoglieranno 20.481 bambini (nell'anno precedente erano 20.369), nelle scuole medie gli iscritti sono complessivamente 12.130 (nell'anno precedente 2020/21 complessivamente 12.243).
Le scuole secondarie di lingua tedesca sono frequentate da 13.097 giovani, più 8.451 studenti delle scuole professionali e tecniche. “La situazione legata al Coronavirus è particolarmente difficile per l'istruzione. Siamo quindi consapevoli che dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che i nostri bambini e ragazzi possano seguire una didattica in presenza. E sono convinto che questo sia possibile grazie al buon lavoro di squadra svolta da tutti i soggetti coinvolti”, sottolinea l’assessore Philipp Achammer. "Auguro a tutti i bambini dell'asilo e agli scolari, ai docenti e al personale non docente un anno scolastico ricco di successi e soddisfazioni".

Le scuole di lingua italiana

Saranno 22.003 i bambini e i ragazzi che nell’anno scolastico 2021/22 frequenteranno una scuola in lingua italiana. Nello specifico saranno 3.175 i bambini alla scuola dell’infanzia, 6.139 alla primaria, 4.154 alla secondaria di I grado, 6.649 alle superiori e 1.886 alle scuole della Formazione Professionale. “Il 6 settembre studenti e docenti rientreranno a scuola: è una ripresa che ha il sapore della normalità, perché tutti torneranno in presenza” così l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato, che prosegue “la digitalizzazione e l’innovazione didattica rimangono importanti per il nostro sistema scolastico, ma la scuola è fatta soprattutto di presenza, di relazioni e di convivenza: per questo lunedì sarà una giornata tanto importante. A tutti, personale scolastico e studenti, l’augurio di buon lavoro”.

Le scuole ladine

Sono 626 i bambini iscritti nelle valli ladine per il nuovo anno dell'asilo. 1129 alunni frequentano una classe delle scuole elementari della Val Badia e della Val Gardena, 693 una classe della scuola media e 522 una classe delle scuole superiori ladine e dell'istituto professionale statale per l'artigianato. Nell'anno precedente hanno frequentato le istituzioni educative ladine un totale di 3.094 bambini e ragazzi. “Facciamo tutto il possibile per consentire la didattica in presenza nelle scuole ladine, che è la forma di apprendimento più efficace. Allo stesso tempo, stiamo investendo sempre di più nella digitalizzazione per rendere i nostri bambini e ragazzi pronti per il futuro e per coinvolgerli in varie forme di insegnamento delle conoscenze”, sottolinea il consigliere provinciale Daniel Alfreider.


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ck/fg

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