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Linea ferroviaria della Venosta: 9 cantieri lungo la linea

Allungati i marciapiedi. I lavori a Lasa spostati al 2019.

Un'immagine della stazione di Plaus

Proseguono i lavori per l’elettrificazione della linea ferroviaria della Val Venosta. I prossimi passi saranno rappresentati dal prolungamento dei marciapiedi in 9 stazioni. Contrariamente a quanto annunciato in origine, quest’estate non è prevista una chiusura parziale della ferrovia della Val Venosta. I lavori di costruzione previsti per i mesi estivi nei pressi di Lasa sono stati rinviati all'anno prossimo.

I lavori di costruzione alle stazioni e fermate di Castelbello, Laces, Coldrano, Oris, Sluderno, Lagundo, Rablà, Plaus e Naturno sono in fase di assegnazione e cominceranno a breve. I marciapiedi saranno allungati sino a 125 metri per soddisfare le esigenze dei treni FLIRT a sei vetture che circoleranno sulla linea dopo l'elettrificazione. Inoltre, la segnaletica e il sistema di guida tattile delle fermate di Naturno e Rablà saranno ridisegnati.

“I lavori nelle 9 stazioni rappresentano un passo importante verso la realizzazione a livello provinciale del progetto relativo alla mobilità. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere un numero ancora più elevato di pendolari a lasciare il mezzo privato per passare al trasporto pubblico. Questo potrà essere raggiunto grazie all’ottimizzazione dei collegamenti tra Malles e Bolzano ed all’utilizzo di treni sempre più confortevoli dotati di un numero più elevato di posti” afferma l’assessore alla mobilità, Florian Mussner.

Il coordinamento dei vari cantieri è stato affidato alla STA - Strutture Trasporto Alto Adige Spa. “Ci prefiggiamo di effettuare i lavori nelle 9 stazioni senza interrompere il traffico ferroviario. La maggior parte dei lavori di costruzione sarà effettuata durante il giorno per ridurre al minimo i disagi per i residenti. Laddove sia necessario il lavoro notturno, il disturbo della quiete sarà ridotto al minimo necessario.  Poiché la ferrovia deve viaggiare a velocità ridotta nelle aree di cantiere, possono verificarsi ritardi. Inoltre, in questo periodo non è possibile garantire i collegamenti a Merano, cosa di cui ci rammarichiamo molto. Nei prossimi giorni e settimane informeremo costantemente i nostri passeggeri in merito” dichiara Joachim Dejaco, direttore generale della STA. I lavori di costruzione dovrebbero concludersi nel mese di ottobre.

Per quanto riguarda i lavori a Lasa la loro esecuzione è stata spostata al prossimo anno. In autunno si passerà alla fase successiva dell’elettrificazione della linea con lo spostamento della fermata di Stava, mentre nell’autunno del prossimo anno verranno effettuati i lavori per la posa dei pali per la linea elettrica.

 

 

FG

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