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Cyberbullismo, esperti al Carducci per informare i ragazzi

Nell'ambito del progetto Mediazioni, incontro al Liceo Carducci sul tema del bullismo e del cyberbullismo.

Affollato appuntamento al Liceo Carducci sul tema del cyberbullismo Foto Usp Diquirico

Quali sono i mezzi usati dai cyberbulli? Come ci si può difendere? Per rispondere a queste domande il Dipartimento istruzione e formazione italiani della Provincia ha organizzato un appuntamento con esperti di livello nazionale che si è tenuto stamani (27 novembre) al liceo Carducci di Bolzano e ha visto la partecipazione di centinaia di studenti. L’iniziativa si inserisce all’interno del piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola che la Sovrintendenza ha deciso di portare avanti con una serie di azioni finalizzate a formare e informare educatori, docenti, genitori e studenti sul concetto di cittadinanza digitale e sull’uso consapevole della rete. Il progetto, denominato Medi@zioni, è realizzato in collaborazione con la Questura di Bolzano.

“La società contemporanea – ha detto in apertura l’assessore alla scuola Christian Tommasini -  offre nuove opportunità come Internet e l’uso della rete. Ciò comporta però anche dei rischi che occorre conoscere, per prevenire eventuali problemi. Per questo abbiamo organizzato questi convegni sul cyberbullismo con l’aiuto di esperti e della polizia per informare i nostri ragazzi e prevenire i rischi a cui possono andare incontro in modo che vi possa essere un utilizzo consapevole della rete e di tutte le sue possibilità”. La Sovrintendente Nicoletta Minnei ha sottolineato a propria volta che l’obiettivo del progetto Medi@zioni è  “quello di formare cittadini consapevoli e sensibilizzare i ragazzi sull’uso corretto degli strumenti del web, una grande risorsa che nasconde tuttavia anche numerose insidie”. “Attraverso whatsapp, snapchat e instagram – ha aggiunto l’ispettore Vincenzo Gullotta, rivolto ai ragazzi -  esprimete le vostre idee, vi divertite e vi mettete in gioco ma dovete imparare a gestire la vostra vita anche online”.

I due interventi in programma nel corso della mattina erano rivolti a docenti e studenti delle elementari e delle medie. La psicologa Martina Valentini ha parlato dei “cyberbulli e delle loro pericolose armi virtuali’. Diego Mecenaro, autore di ‘Smontabulli’, ha tenuto un laboratorio per gli alunni delle elementari. Nel pomeriggio Pino Maiolo, psicoterapeuta, si rivolgerà a docenti e famiglie con un intervento dal titolo ‘Dal bullismo al cyberbullismo’. Sempre nel pomeriggio verranno presentati i progetti che il territorio offre alle scuole in tema di prevenzione e contrasto al cyberbullismo.

Un anno fa, a dicembre 2016, la Sovrintendenza aveva proposto un incontro pubblico con due  esperte del CREMIT (Centro di ricerca sull'educazione ai media all'informazione e alla tecnologia) dell’Università Cattolica di Milano, Simona Ferrari e Alessandra Carenzio, A febbraio di quest’anno, invece, in occasione del Safer Internet Day, era stato proposto un altro appuntamento aperto a tutte le scuole con interventi della Questura e della polizia postale e la presentazione di un video prodotto dagli studenti del Pascoli.

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