Sanità / Sociale | 23.05.2017 | 12:20

Stocker ha ricevuto i vertici dell'Associazione "Lebenshilfe"

Il nuovo direttivo dell’Associazione Lebenshilfe è stato ricevuto dall’assessora provinciale Martha Stocker.

L’attività dell’Associazione Lebenshilfe, i programmi futuri e la collaborazione con la Provincia sono stati al centro del recente incontro dell’assessora Martha Stocker con i vertici del sodalizio guidati dal presidente, Hans Widmann.

“L’integrazione delle persone disabili nella nostra società è una sfida che non può essere vinta senza la fattiva collaborazione di tutte le componenti coinvolte.

Questo lavoro di rete, in futuro, dovrà essere ulteriormente sviluppato soprattutto con un maggiore coinvolgimento di operatori privati e di onlus per l’erogazione di vari servizi nel campo del sociale, dell’assistenza domiciliare e sul posto di lavoro” ha sottolineato nel corso dell’incontro l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker.

Si è quindi parlato di un progetto in fase di realizzazione che vede coinvolte la sede di Bressanone della LUB e l’Associazione Lebenshilfe e prevede la creazione di un laboratorio artistico nel quale persone disabili potranno essere assistite da studenti universitari nella realizzazione di progetti nel campo del teatro, della musica, della fotografia e delle arti figurative.

“Il progetto” ha sottolineato il direttore della Lebenshilfe, Wolfgang Obwexer “si basa sui valori centrali dell’inclusione, della parità di opportunità e dell’autodeterminazione delle persone disabili, tematiche centrali nell’attività della Lebenshilfe”.

L’Associazione opera dal 1966 per il sostegno delle persone disabili in tutti gli ambiti della vita sociale nel loro impegno per una vita indipendente.

In quest'ambito la Lebenshilfe gestisce apposite strutture e ed offre servizi in vari settori che spaziano dagli alloggi protetti al lavoro sino al tempo libero, dalla consulenza alla terapia.

Il direttivo della Lebenshilfe, presieduto da Hans Widmann, è composto da Elsa Noflatscher, Armin Reinstadler, Helmut Haller, Rosa Hofer Thöny, Josef Mahlknecht, Meinhard Oberhauser, Theresia Rottensteiner Terleth, Kurt Silbernagl, Jochen Tutzer, Kurt Wiedenhofer e dal direttore Wolfgang Obwexer.

FG