News / Archivio

News

Sostenibilità digitale nella didattica: il progetto FUSS fa scuola

Bilancio positivo di 12 anni del progetto FUSS realizzato con il sostegno della Sovrintendenza scolastica e del Centro di Formazione Professionale "L. Einaudi".

Si è svolta recentemente a Vicenza la conferenza DUCC-IT 2017 (https://www.ducc.it/) che ha visto la partecipazione di 16 relatori e numerosi interessati intervenuti da diverse città d’Italia.

La Debian/Ubuntu Community Conference è giunta alla sua quinta edizione e  riunisce annualmente le comunità italiane di Debian e Ubuntu e tutte le realtà italiane attive nel Software Libero, allo scopo di scambiare conoscenze, discutere della situazione attuale e conoscere altri sviluppatori e membri della comunità. Il tema di quest’anno era “Open Communities for a Better World” - comunità aperte per un mondo migliore.

Paolo Dongilli, ispettore tecnico dell’Intendenza Scolastica Italiana e coordinatore del progetto FUSS (https://fuss.bz.it), ha presentato i 12 anni di storia del progetto avviato nel 2005 e frutto del sostegno della Sovrintendenza scolastica in lingua italiana e del Centro di Formazione Professionale CTS “L. Einaudi”.

FUSS è un progetto all’avanguardia sul territorio nazionale ed ha permesso di rendere digitalmente sostenibile la didattica con le TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) nelle scuole in lingua italiana grazie a quattro obiettivi fondamentali: l’utilizzo di Software Libero, l’impiego di formati aperti e la creazione di contenuti liberi ponendo così le basi per il quarto obiettivo il cui raggiungimento dovrebbe essere garantito da ogni scuola per definizione: il libero accesso al sapere. 

Questi obiettivi rientrano nel piano triennale 2015-2018 per lo “Sviluppo delle tecnologie della società dell’informazione nella didattica” previsto dalla Sovrintendenza Scolastica Italiana sulla base dei principi normativi di apertura e condivisione imposti dal Codice dell’Amministrazione Digitale alle amministrazioni (scuole comprese) che operano con il denaro pubblico.

Nel corso dei mesi estivi  i 61 server e le circa 4.000 postazioni presenti nelle scuole verranno aggiornate con l’ultima versione di FUSS basata su Debian GNU/Linux 8, corredata di tutti gli applicativi usati nella didattica delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e che saranno operativi per l’inizio della attività didattica.

Di vitale importanza sono l’aiuto sul campo, le segnalazioni aperte verso i tecnici della Ripartizione Informatica ed il feed-back fornito dai circa 100 insegnanti che nelle scuole ricoprono i ruoli di referenti tecnici e didattici.

Tra i referenti ed il gruppo FUSS della Sovrintendenza Scolastica italiana (Paolo Dongilli, Piergiorgio Cemin e Massimo Previdi) esiste inoltre un filo diretto per ogni tipo di richiesta relativa alla valutazione di nuove soluzioni software per la didattica e all’aggiornamento di quelle esistenti ( dalle piattaforme di e-learning offerte agli insegnanti a quelle di gestione documentale e di e-survey per finalità didattiche).

“L’uso di FUSS e di Software Libero” sottolinea il vicepresidente e assessore all’Istruzione e Formazione Professionale in lingua italiana, Christian Tommasini “non è e non deve essere limitato alle sole aule scolastiche. Importante informare i genitori a casa su come i propri figli lavorano a scuola con le tecnologie informatiche e anche sulla possibilità che hanno di utilizzare a casa gli stessi strumenti informatici senza alcun aggravio di costo per le famiglie.”

A questo scopo e per tutti i cittadini interessati è stato istituito uno “Sportello Open & Linux” dal Linux User Group di Bolzano e dal Gruppo di Sostenibilità Digitale Südtirol-Alto Adige con il patrocinio del Consiglio di Quartiere Europa-Novacella della Città di Bolzano e dalla Sovrintendenza Scolastica Italiana.

Due volte al mese (1° e 3° mercoledì del mese), dalle 17,30 alle 19,30, presso la “Sala Fronza” in via Dalmazia 30/B a Bolzano, un gruppo di volontari è disponibile per l’installazione gratuita di Linux su PC e portatili di coloro che ne facciano richiesta tramite l’iscrizione on-line (https://fuss.bz.it/open-linux-desk) oppure presso il Centro Civico Europa-Novacella in via Dalmazia 30/C.

Con l’occasione viene inoltre mostrato come sia facile utilizzare con Linux il lettore fornito dal Comune per accedere ai servizi di e-Government tramite la carta provinciale dei servizi (tessera sanitaria). Vengono inoltre  organizzati, nel corso dell’anno, anche diversi workshop su specifiche tematiche legate alla sostenibilità digitale a casa, a scuola e sul posto di lavoro. 

 

 

FG

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap