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Dalla Giunta: approvato il disegno di legge sui quadri dirigenziali

La Giunta ha approvato il disegno di legge sulla struttura dirigenziale della Provincia e sulla disciplina delle indennità di dirigenza

L'ordinamento del personale della Provincia prevede che entro metà 2017 si proceda ad un riordino dei quadri dirigenziali e ad una nuova regolamentazione delle loro indennità. Oggi (16 maggio), su proposta dell'assessora Waltraud Deeg, la Giunta provinciale ha approvato il disegno di legge sul personale dirigenziale. "L’obiettivo  - ha sottolineato il presidente della Giunta, Arno Kompatscher – è modernizzare la struttura dirigenziale, ma non è stato necessario rivoluzionarla, perché il nostro sistema è meno costoso e più efficiente, se paragonato a quello nazionale".
"Con questa legge - aggiunge l'assessora - ci adeguiamo anche ai processi di riorganizzazione e di rinnovamento già in corso. Il nostro obiettivo è quello di avere un'amministrazione moderna e il più vicina possibile ai cittadini e alle imprese". 
La nuova legge del personale dirigenziale prevede una nuova regolamentazione dell'indennità di funzione per dirigenti degli enti nei quali vige il contratto collettivo intercompartimentale. “Nella proposta approvata dalla giunta che dovrà poi seguire il normale iter legislativo - ha spiegato Kompatscher -  è previsto che l’indennità sarà composta da una parte fissa ed una parte variabile. La parte fissa è pari al 40 per cento del valore complessivo della identità stessa". Il tutto, è specificato nel disegno di legge, è "determinato dai contratti collettivi, ovviamente nel rispetto dei limiti previsti nell’ordinamento del personale della Provincia". Dopo almeno sei anni di incarico dirigenziale, si legge ancora nel documento, "la parte fissa si trasforma, alla cessazione dell'incarico,  in assegno personale pensionabile in base al sistema retributivo".

L'indennità in futuro sarà combinata con il piano della performance, il documento strategico che definisce gli obiettivi, le prestazioni e le priorità di sviluppo dell'amministrazione provinciale, permette una pianificazione complessiva dei progetti e degli impegni di spesa e, spiega Deeg, "è in definitiva la base per misurare le prestazioni dei quadri dirigenti." Per incrementare l'efficienza dell'amministrazione sarà introdotto un management di progetto trasversale a dipartimenti, ripartizioni e uffici. Inoltre i dirigenti saranno tenuti all'aggiornamento continuo. “In futuro, inoltre, l'ingresso nell’albo dei dirigenti – ha spiegato Kompatscher - avverrà automaticamente per quanti risultano vincitori dei concorsi. Nell’elenco saranno inseriti in qualità di 'aspiranti dirigenti' anche i primi due candidati  risultati idonei durante la selezione. Questi potranno ricevere un incarico dirigenziale nei successivi due anni, dopodiché, se non lo riceveranno, decadranno". Il ddl dovrebbe approdare già in giugno in Consiglio provinciale.

fgo

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