Sanità / Sociale | 19.04.2017 | 16:35

Stocker: Affidata all'Azienda la realizzazione della Riforma sanitaria

Dopo il completamento dell’iter politico della Riforma sanitaria l’assessora Stocker ha dato avvio oggi alla fase di realizzazione concreta della riforma.

 “Ora dobbiamo avere il coraggio di cambiare. Con l’approvazione della nuova legge sulla riforma del Servizio sanitario provinciale il Consiglio ha fatto un passo importante verso la realizzazione di un’Azienda sanitaria veramente unificata a livello provinciale: unificata, snellita e messa in rete.

Ora il testimone passa all’Azienda sanitaria ed ai suoi dirigenti che si occuperanno concretamente della realizzazione della riforma sanitaria provinciale. Nella realizzazione di questo percorso saremo al fianco dell’Azienda” ha dichiarato l’assessora Stocker nel corso dell’incontro odierno (19 aprile) con la stampa.

I principali obiettivi della riforma sono la creazione di un’assistenza di primo livello prossima al domicilio ed improntata all‘integrazione socio-sanitaria. Quest’assistenza di primo livello è composta da centri di assistenza sanitaria come centri per la consulenza e l‘assistenza.

L’assistenza dovrà essere unificata e di qualità per rispondere alle esigenze delle persone affette da malattie croniche. In secondo luogo la riforma si propone di realizzare un’assistenza per acuti nella rete ospedaliera provinciale.

Per fare ciò è previsto il rafforzamento della cooperazione in base al principio “un ospedale – due sedi” con un modello di assistenza a più livelli: dall’assistenza primaria alle alte specializzazioni. Sono previsti inoltre specifici aspetti di assistenza: demenza, cure palliative, terapia del dolore, oncologia, salute psichica, reuma, podologia

Il terzo obiettivo è rappresentato da un’assistenza d’emergenza diffusa in tutta la provincia attraverso l’unificazione delle chiamate d’emergenza verso il numero 112 e parallelamente con l’ottimizzazione della filiera dell’emergenza (trasporti per terra e per aria, riorganizzazione delle strutture per il pronto soccorso).

La riforma infine si prefigge la creazione di una Direzione collegiale, con una forte partecipazione e sviluppo del personale. Con la riforma si vuole formare e reclutare personale, offrendo concrete prospettive per il futuro. Parallelamente verranno unificati i processi, sarà snellita l‘organizzazione e create una rete nel rispetto della sussidiarietà.

I prossimi passi prevedono: l’implementazione delle misure del Piano Sanitario Provinciale 2016-2020 (19 macroaree di azione e 306 misure specifiche) secondo priorità annuali definite insieme tra Assessorato ed Azienda ed inoltre l’elaborazione del nuovo atto aziendale dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige sulla base della nuova legge provinciale riguardante la “Struttura organizzativa del Servizio Sanitario Provinciale” e delle linee guida per la stesura dell’atto aziendale definite dalla Giunta provinciale.

FG

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