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Medicina generale: Patto per l’assistenza primaria

Si è svolta oggi una seduta delle trattative per il contratto integrativo dei medici di medicina generale alla presenza dell’assessora Martha Stocker.

“Sicurezza, chiarezza ed unificazione a livello provinciale dell’assistenza sanitaria primaria per la popolazione, questi, in sintesi, gli obiettivi del futuro contratto integrativo provinciale tra i sindacati dei medici di medicina generale e la Provincia” ha sottolineato nel corso delle trattative odierne l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker.

La Giunta provinciale attribuisce un’importanza prioritaria all’assistenza primaria nella programmazione sanitaria e per questa ragione è stata assicurata la disponibilità ad un investimento in questo settore ai rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale nel corso di una recente clausura.

Allo scopo di creare dei livelli standard di assistenza sanitaria primaria a livello provinciale sono stati definiti cinque settori d’investimento che attualmente sono al centro delle trattative della Provincia con la delegazione dei medici di medicina generale.

L’assessora provinciale Martha Stocker nel corso dell’odierna seduta si è informata sull’attuale stato delle trattative tra la delegazione provinciale ed i rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale di SNAMI, FIMMG, SMI e CISL-SGB allo scopo di giungere ad una rapida conclusione.

Il cosiddetto Patto per l’assistenza primaria prevede cinque settori di investimento:

- migliori percorsi assistenziali tra tutti i livelli dell’assistenza sanitaria, dal medio di famiglia, attraverso i Distretti sino all’ospedale in particolare per persone affette da malattie croniche;

- migliore reperibilità nell’ambito della medicina generale in rete o grazie agli studi associati di medici di medicine generale;

- sostegno strutturale per apparecchiature tecniche, ausili e messa a disposizione di personale infermieristico;

- sostegno per l’avvio dell’attività ambulatoriale di giovani medici;

- progressivo passaggio di pazienti, sino al raggiungimento del numero massimo previsto per legge, soprattutto verso giovani medici per i quali, in ultima analisi, l’acquisizione di pazienti rappresenta la maggiore sicurezza per l’avvio dell’attività ambulatoriale.

“Dobbiamo essere tutti consapevoli dell’importanza della sicurezza dell’assistenza sanitaria della popolazione in tutta la provincia che deve avvenire nell’ambito di un quadro normativo certo.

La Giunta provinciale ha messo a disposizione dei medici di medicina generale un investimento di milioni di euro per il miglioramento di quest’assistenza.

A questo punto ci attendiamo che il Patto per l’assistenza primaria venga siglato in maniera concorde e rapida” ha affermato l’assessora Stocker in merito alla prosecuzione delle trattative sotto il profilo tecnico.

Hanno preso parte alle trattative odierne, oltre all’assessora Martha Stocker, la delegazione della Provincia guidata da Michael Mayr e composta da Paolo Conci, Irene Pechlaner, Silke Schmid, Alfred König ed i rappresentati dei quattro sindacati dei medici di medicina generale Nicola Paoli (Intesa sindacale), Domenico Bossio e Gianluca Digiammaria (FIMMG), Gianni Pontarelli (SMI) e Martin Vieider (SNAMI).

 

 

FG

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