News / Archivio
Giornata dell’Autonomia 2014 Giornata dell’Autonomia 2015 Giornata dell’Autonomia 2016 Giornata dell’Autonomia 2017 Giornata dell’Autonomia 2018 Accordo di Parigi
In questa pagina: News | Foto | Referenti
News
35 anni di Commissione pari opportunità: la parità non è scontata
I successi sono evidenti, ma la parità deve continuare a essere conquistata, è quanto è emerso durante la celebrazione dei 35 anni della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne.
BOLZANO (USP). Da 35 anni la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne in Alto Adige si impegna a favore della parità dei diritti e delle opportunità per le donne. Il 16 settembre si è tenuta a Castel Mareccio (Bolzano) una cerimonia celebrativa dal titolo “Ancora qui, ancora serve!”.
La vicepresidente della Provincia e assessora alla Coesione sociale e alla Famiglia Rosmarie Pamer ha ringraziato le pioniere altoatesine che hanno aperto la strada alle pari opportunità in molti settori. “Ci vogliono ancora coraggio, tenacia e una voce forte e chiara per garantire pari opportunità alle donne”, ha affermato Pamer. “Noi lavoriamo intensamente per conciliare famiglia e lavoro, promuoviamo Comuni e aziende a misura di famiglia e cerchiamo di rafforzare l'assistenza all'infanzia e durante le vacanze in tutto il territorio”, ha affermato Pamer in riferimento alla Giunta provinciale, di cui erano presenti anche Magdalena Amhof e Christian Bianchi.
Nonostante le numerose sfide, sono visibili diversi successi, ha affermato la presidente della Commissione Ulrike Oberhammer, sottolineando i miglioramenti apportati dalla legge sulla parità di genere del 2010: “Abbiamo 17 sindache e più donne nella politica comunale e in posizioni dirigenziali e attualmente anche 8 delle 17 posizioni nel Consiglio dei Comuni e lì, per la prima volta, una vicepresidente”, ha detto Oberhammer nel suo bilancio. Ha anche menzionato il Piano d'azione per la parità di genere ÆQUITAS, elaborato da oltre 200 soggetti interessati nell’ambito di un grande processo di partecipazione. Esso comprende azioni volte a facilitare la conciliazione tra famiglia e lavoro, nonché misure per garantire che le donne ricevano una retribuzione equa e che vi siano più donne in politica e in posizioni dirigenziali. Ora occorre lavorare sodo per attuarlo. La Commissione ha dovuto intervenire più volte sul piano giuridico, ad esempio quando i consigli di amministrazione erano composti solo da uomini. Ma è proprio nei consigli di amministrazione che si vede il lavoro della commissione consultiva. “La parità di genere non è ancora una cosa scontata, ma deve continuare a essere conquistata. C'è ancora molto da fare!”, ha sottolineato Oberhammer.
Anche la vicepresidente della Commissione Nadia Mazzardis ha sottolineato che la Commissione è ancora necessaria. Soprattutto nell'ambito dell'assistenza domiciliare ai figli e agli anziani, gli uomini devono essere coinvolti in misura maggiore. Per quanto riguarda gli stipendi e la rappresentanza in politica e in altri organi decisionali, c'è ancora molto da fare e anche gli stereotipi di genere devono cambiare. Ciò è possibile solo attraverso la cultura e la consapevolezza, che devono essere modificate insieme, anche con il contributo degli uomini, ha affermato Mazzardis.
Oberhammer e Mazzardis hanno ricordato con “titoli” concisi le tappe e i dibattiti più importanti di tre decenni e mezzo di lavoro del Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne.
La giurista Laura Onofri, presidente dell'iniziativa torinese "Se Non Ora Quando?", ha parlato nel suo discorso introduttivo delle storie di generazioni di donne. La scrittrice Lene Morgenstern ha letto alcuni brani tratti dal suo libro “ABC der Chancengleichheit – 35 Jahre lang”.
Sono state presentate anche alcune iniziative attuali. Nora Dejaco ha presentato il Thrive+ Festival per lo sviluppo del potenziale, delle pari opportunità e il coraggio per il futuro, mentre Daniela Niederstätter e Sara Canali hanno fornito alcune anticipazioni sul loro progetto artistico “Girls wanted”. L'artista Melanie Gögele (Blackativa) ha presentato l'opera d'arte “Andrea Hofer”, che raffigura una donna vestita con l'abito tradizionale degli Schützen. L'accompagnamento musicale è stato curato da Francesca Schir e Lucia Zuchanska dell'ensemble Degne di nota.
Infine, la madrina dell'Albero delle pari opportunità piantato nel Castello di Trauttmansdorff ed ex assessora provinciale Martha Stocker, la prima presidente della Commissione provinciale pari opportunità Marianne Steinhauser e la terza vicepresidente Alessandra Spada hanno espresso i loro auguri per il futuro, che sono stati integrati dal pubblico con bigliettini contenenti i propri desideri.
La serata, conclusasi con un vivace networking, è stata condotta dalla moderatrice Nicole Abler.
san/mdg