Scuola / Cultura | 26.03.2025 | 14:48

Riconoscimento titoli Fachhochschulen

Arrivata l'approvazione da Roma: per la prima volta vengono riconosciuti alcuni titoli conseguiti nelle Fachhochschulen, le scuole universitarie professionali.

ROMA (USP). Il riconoscimento di diversi titoli accademici è stato di recente approvato a Roma. Tra questi, alcuni titoli rilasciati dalle Fachhochschulen, le scuole universitarie professionali. Istituti nati in Germania e diffusi principalmente nell'area germanofona, la cui peculiarità è l'impronta pratica. Del riconoscimento beneficeranno anche gli studenti altoatesini.

Nel corso delle trattative all'interno della Commissione mista di esperti Italia-Austria tenutasi al Ministero dell’Università e della Ricerca a Roma, è stato approvato il riconoscimento di alcuni titoli di lauree triennali e magistrali austriaci e per la prima volta è stata riconosciuta l'equipollenza di alcuni titoli delle Fachhochschulen nei settori delle scienze economiche, del servizio sociale e dell'ingegneria.

L’assessore provinciale all’Istruzione in lingua tedesca Philipp Achammer considera il risultato delle trattative come un successo significativo per gli studenti altoatesini: “Dopo lavori preparatori e intensi sforzi è stata posta una pietra miliare per il riconoscimento di alcuni titoli delle scuole universitarie professionali. Sono convinto che il riconoscimento di alcuni di questi titoli gioverà a numerosi studenti”.

Le trattative hanno avuto luogo alla presenza dei delegati dei Ministeri degli Affari esteri e dell’Università dei due Paesi, dei centri ENIC-NARIC e dell’Università di Innsbruck. Per la Provincia autonoma di Bolzano hanno partecipato alle trattative la direttrice della Ripartizione Diritto allo studio Rolanda Tschugguel e l’esperta per il settore dei riconoscimenti Cristina Pellini. “Il grande risultato di questa trattativa è sicuramente il riconoscimento di alcuni titoli delle scuole universitarie professionali. In futuro, infatti, i nostri studenti potranno far riconoscere questi titoli in Italia. Raggiungere questo obiettivo è da sempre un nostro impegno”, rimarcano Tschugguel e Pellini.

La trattativa, fondata su una collaborazione portata avanti da più di 70 anni, si inserisce nell’Accordo culturale tra Italia e Austria. La procedura di riconoscimento reciproco è uno dei più importanti strumenti a livello livello europeo per garantire la mobilità così come l'equipollenza automatica dei titoli di studio accademici. L'Accordo viene aggiornato regolarmente. Parte ora il procedimento di ratifica, cosicché potranno essere riconosciuti anche i nuovi titoli trattati. La prossima riunione della Commissione mista di esperti è prevista a Vienna nel 2026.

red/ck/gm