Ambiente | 03.03.2025 | 14:05

Riuso dei materiali: si prende esempio dalla Svizzera

Viaggio di studio negli innovativi Centri del riuso dei materiali di Winterthur e San Gallo (Svizzera). Nel prossimo Piano provinciale gestione rifiuti, sono previsti anche per l'Alto Adige.

BOLZANO (USP). Esplorare approcci innovativi all'economia circolare e trarre ispirazione per la futura direzione del riutilizzo dei materiali in Alto Adige: questi gli obiettivi del viaggio di studio che ha recentemente portato in Svizzera vari rappresentanti dell'Ufficio Gestione rifiuti dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, dell'Ufficio per la Tutela dei minori e l'inclusione sociale, dell'OEW (Organizzazione per un mondo solidale), del centro “REX - Materiali e cose”, dei Comuni altoatesini di Bolzano, Bressanone e Silandro e di esperti del settore delle scuole e degli asili nido.

Considerare i materiali come risorsa

“L'economia circolare non solo ha senso dal punto di vista ecologico, ma stimola anche la creatività e l'innovazione”, spiega Giulio Angelucci, direttore dell'Ufficio Gestione rifiuti. “Per rendere il futuro più sostenibile, è necessario riconoscere i materiali come una risorsa preziosa e sviluppare un quadro per il loro riciclo”. In questo senso, possono tornare utili i Centri del riuso. “Gli oggetti non più necessari possono essere donati, riparati e rivenduti”, spiega Verena Dariz dell'OEW. “Sono quindi esempi concreti di economia circolare e solidarietà”.

Buone pratiche in Svizzera: la prima tappa del viaggio di studio è stata ROTO, negozio di riuso fai-da-te per materiali e macchinari di Winterthur. Funge anche da centro di competenza per lo smontaggio e per progetti di formazione sul tema della “costruzione circolare”. Il gruppo si è poi recato a San Gallo, da OFFCUT, un'iniziativa per il riciclo creativo dei materiali. Questa cooperativa svizzera ha sedi anche a Basilea, Zurigo e Berna. A San Gallo, il centro condivide i locali con un open studio, dei laboratori per il tempo libero e un repair café. “Le realtà che abbiamo visitato contribuiscono a ridurre lo spreco di risorse, a creare cicli di materiali vivi e a promuovere la consapevolezza del valore dei materiali stessi”, riferisce Isolde Veit, promotrice del centro REX di Silandro.

Previsti altri centri di riuso

In Alto Adige esistono già approcci simili alla gestione del riciclaggio, come il “REX” di Bressanone, il “VielDa/TuttoQui” di Lana e il Centro di riuso di Bolzano. Centri come questi saranno inclusi anche nel prossimo Piano provinciale gestione rifiuti. “È grande l'incentivo a lavorare per creare altri centri di riuso dei materiali in questa Provincia”, sottolinea Angelucci.

red/mpi/gm