News / Archivio


Giornata dell’Autonomia 2014 Giornata dell’Autonomia 2015 Giornata dell’Autonomia 2016 Giornata dell’Autonomia 2017 Giornata dell’Autonomia 2018 Accordo di Parigi


News

Bilancio meteo dell'anno 2016

Elevata frequenza di fulmini, assenza dell'ondata di afa, aumento delle temperature sul lungo periodo. Così i metereologi provinicali riassumono il 2016.

Record per i fulmini che con 68mila unità attestano il 2016 quale anno maggiormente interessato dai temporali nel corso dell'ultimo decennio (Foro: Servizio Meteo Alto Adige)

Benché a livello mondiale quest'anno valga quale il più caldo dall'avvio dei rilevamenti meteo, in Alto Adige, come riferisce il metereologo Dieter Peterlin, non si è infranto alcun record. Le temperature, comunque, hanno fatto registrare un incremento di circa 0,8 gradi Celsius rispetto al dato sul lungo periodo.
In estate non si è registrata alcuna ondata di afa, rispetto a quanto avvenuto nei due anni precedenti.
Equilibrate anche le precipitazioni. Record, invece, per i fulmini, che con 68mila unità attestano il 2016 quale anno maggiormente interessato dai temporali nel corso dell'ultimo decennio.
L'autunno è stato piuttosto secco e privo di precipitazioni, soprattutto verso la fine anno.
La temperatura più elevata è stata registrata a Bolzano il 20 luglio con 35,0 gradi C, quella più bassa in valle si è avuta a S.Vito di Braies con - 17,9 gradi C il 18 e 19 gennaio; in montagna si è raggiunta una temperatura minima di - 26,8 il 17 e 18 gennaio.
Folate di vento a 92 chilometri all'ora si sono registrate il 28 dicembre a Le Cave/Fortezza e in montagna picchi di 154 chilometri all'ora il 21 febbraio sul ghiacciaio Grawand in Val Senales/Maso Corto.
120 millilitri di pioggia in cinque ore: questa la precipitazione massima registrata il 5 agosto a San Martino in Passiria.
La giornata che ha fatto registrare il maggior numero di fulmini è stata quella del 30 luglio con 7.500 saette.
Gennaio complessivamente piuttosto mite, però, con le prime nevicate significative ed estese nelle giornate del 2 e 3 del mese. Temporale fuori stagione l'11 gennaio.
Il mese di febbraio entra negli annali meteo come quello più mite e bagnato della storia, mentre quello di marzo è stato un tipico mese di transizione con nevicate fino in valle il 5 marzo e qualche giornata mite con temperature primaverili fino a 20 gradi C. Aprile all'insegna della variabilità; dopo settimane calde oltre la media con vento e sabbia dal deserto del Sahara, temporali e grandinate, qundi un'ondata di freddo con nevicate nelle vallate più elevate e gelate notturne.
Il mese di maggio si è attestato quale mese troppo fresco, quello di giungo quale più bagnato e temporalesco della storia meteo, mentre il mese di luglio è stato relativamente caldo, ma senza ondate di afa; elevata l'attività temporalesca con fulmini. L'ultima settimana di luglio ha fatto registrare un andamento piuttosto fresco con una breve nevicata in quota, anche sotto i 2000 metri.
Condizioni prevalentemente estive nel mese di settembre con alta pressione stabile e tempo caldo, asciutto e molto soleggiato.
Ottobre mese piuttosto fresco con le prime nevicate in alta quota (Val d'Ulimo e Sesto).
Novembre instabile, con qualche nevicata nelle valli nella giornata dell'11, e qualche fiocco anche a Bolzano e Merano.
Dicembre privo di nevicate, con eventi lievi solo nella parte nord dell'Alto Adige. si è attestato quale mese asciutto e mite, soprattutto in quota. Per i molteplici eventi di vento Föhn si sono toccate temperature record fino a 19 gradi C nelle valli piè basse.

SA

Altri comunicati stampa di questa categoria

Foto

Altre foto


Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap