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Coltivazione cereali, nuove opportunità

Di coltivazione di cereali nelle Alpi si parla fino al 18 novembre presso la Scuola professionale agraria e di economia domestica Salern in un convegno.

Di coltivazione di cereali nelle Alpi si parla fino al 18 novembre presso la Scuola professionale agraria e di economia domestica Salern in un convegno (Foto: Centro Sperimentazione Laimburg)

Alla manifestazione, organizzata dal Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg in collaborazione con la scuola, seguita da un centinaio di persone, partecipano esperti di Alto Adige e Austria.

Dalla politica è giunto al Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg l’incarico di intensificare l’attività di ricerca nel settore della coltivazione di specie locali di cereali e di porre a disposizione dei agricoltori altoatesini le conoscenze raggiunte per accompagnarli nella coltivazione. Come è stato sottolineato è importante creare un contropolo al monopolio in atto, dove le sementi per la coltivazione sono in mano a pochi.

Passi in questa direzione sono stati compiuti anche grazie al progetto Interreg IV Italia-Austria “CereAlp” riferito alla segale e al farro che ha creato i presupposti per un rinnovato impiego di questi cereali nella regione alpina, e il progetto sostenuto dal Fondo Sociale Europeo “Regiograno” che ha consentito a TIS Innovation Park (ora parte di IDM), Centro sperimentazione Laimburg e Associazione dei contadini “Spüdtiroler Bauernbund” di riattivare la coltiazione di cereali regionali e di giungere ad una produzione stabile di prodotti di qualità. Sono 55 i coltivatori coinvolti che su una superficie di 82 ettari coltiva segale e farro con una produzione di 300 tonnellate. Il raccolto viene macinato a livello locale e trasformato in vari prodotti da 45 panificatori altoatesini.
Come è stato dtto, la commercializzazione dei prodotti regionali, però, per avere sucesso deve essere indirizzato a precisi target, consumatori sensibili, quali vegani, vegetariani o celiaci o affetti da intolleranze alimentai, oppure a consumatori sensibili alla sostenibilità.

Un aspetto di rilievo è costituito dalla banca genetica istituita presso il Centro di sperimentazione Laimburg (e anche in Tirolo a Innsbruck) che conserva 147 tipi differenti di sementi di cereali provenienti dai territori di Alto Adige e Tirolo.

SA

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